Avellino

"Circa un mese fa un’indagine della società scientifica SIMEU ha rivelato che, da gennaio 2026, il 26% dei pronto soccorso italiani avrà meno della metà dei medici necessari, mentre il 65% opererà con meno del 75% dell’organico. Una situazione allarmante che non risparmia neanche la nostra realtà locale. Da anni, come organizzazione sindacale, denunciamo le gravi criticità strutturali del Sistema dell’Emergenza Urgenza su tutto il territorio regionale e locale". Così Il Segretario Territoriale NurSind Romina Iannuzzi e il Segretario Aziendale NUrsino Michele Rosapane commentano la situazione di grave criticità del sistema di emergenza, dopo le dimissioni del primario del pronto soccorso del Moscati, Antonino Maffei.

"Il 16 febbraio 2023, su tale tematica, fu convocata un audizione in Commissione Sanità dove parteciparono tutte le organizzazioni sindacali del comparto e della Dirigenza Medica - spiegano Rosapane e Nursind -. In quella sede emersero delle gravi criticità organizzative dell’intero sistema d’emergenza urgenza e fu prospettato, in assenza di interventi nazionali e regionali, l’abbandono di ulteriori professionisti sanitari dai Servizi d’Emergenza Urgenza.  Furono inoltrate, dalle parti sociali, proposte organizzative al fine di arginare problematiche strutturali che da lì a agli successivi si sarebbero acuite ulteriormente.

Direttive regionali inattuate

"Due anni dopo, precisamente il 5 febbraio 2025, la Giunta Regionale ha finalmente pubblicato delle direttive regionali sulla stesura dei Piani di Gestione del Sovraffollamento nei PS, che tuttavia, sono rimaste solo sulla carta (ad oggi, di fatti, nessuna Azienda Sanitaria le ha pienamente recepite e applicate). Ad esempio l’indice NEDOCS, un algoritmo che fotografa in tempo reale la situazione di sovraffollamento nei PS e che permette alle Direzioni Strategiche di adottare gli opportuni interventi organizzativi per arginare il Boarding, non viene applicato e, malgrado sia stato inserito in alcuni Piani aziendali di gestione del sovraffollamento, risulterebbe continuamente bypassato dai Dirigenti Sanitari preposti.". Così Il Segretario Territoriale NurSind Romina Iannuzzi e il Segretario Aziendale NUrsino Michele Rosapane

Soluzioni insufficienti sul territorio

In quest’ultimi anni, inoltre, ci hanno raccontato la favola secondo cui le Case della Salute e gli Ospedali di Comunità avrebbero finalmente risolto il problema del sovraffollamento nei Pronto Soccorso. Poi è bastato consultare i risultati pubblicati di recente dall’Agenas per rendersi conto dei gravi ritardi accumulati dalla nostra Regione dove, ad oggi, non è attiva nessuna Casa della Salute sulle 169 previste, mentre per gli Ospedali di Comunità risulterebbe operativa una sola struttura sulle 61 pianificate. 

Poco personale

Nel nostro territorio provinciale, ad esempio, ad oggi non è stato reclutato nessun infermiere di famiglia che, ricordiamolo, sono quei professionisti sanitari che dovrebbero contribuire al potenziamento della medicina territoriale provvedendo alla presa in carico assistenziale dei pazienti cronici e fragili che spesso affollano i PS.

Con l’attuale situazione disastrosa sopra descritta comprendiamo, pertanto, le dimissioni di un professionista valido come il Direttore della UOC MeCau e PS dell’AORN Moscati Dott. Antonino Maffei. Siamo preoccupati ora dal prevedibile sovraffollamento del PS dell’AORN Moscati che si registrerà nelle prossime settimane. Già in questi giorni si riscontra un incremento degli accessi e del Boarding nel PS della Città Ospedaliera.  Siamo convinti che, nelle settimane a venire, in concomitanza delle feste natalizie e del picco influenzale, il fenomeno è destinato ad aggravarsi ulteriormente. I vertici aziendali ci auspichiamo adottino tutti gli interventi organizzativi finalizzati al contrasto del sovraffollamento, in assenza dei quali, i disagi relativi alle disfunzioni organizzative del nostro sistema sanitario locale ricadranno, come per il passato, sulla pelle degli operatori sanitari del PS e dei pazienti." Così Il Segretario Territoriale NurSind Romina Iannuzzi e il Segretario Aziendale NUrsino Michele Rosapane