Benevento

La settimana più corta della stagione prelude al primo titolo da assegnare, quello di campione d'inverno. Un titolo che non ha nulla di concreto, se non la soddisfazione di girare la boa da prima in classifica. L'anno scorso il Benevento tagliò questo traguardo al termine della fase ascendente, ma poi si sfaldò clamorosamente nel girone di ritorno. Le analogie non hanno motivo di esistere: squadre diverse, campionato dai valori e dall'andamento completamente differente a quello della scorsa stagione. E questo titolo, che pure conta per le statistiche, in fondo non alletta nessuno. Lo stesso Floro Flores ha sottolineato che i campionati non si vincono a dicembre, che i conti si fanno solo alla fine.

Dicevamo della settimana più corta della stagione: siamo già alle scelte, dopo l'ennesima seduta di allenamento sul sintetico dell'Avelola. Floro Flores non distoglie le sue attenzioni alla condizione dei suoi gioielli, sa che anche un dettaglio può servire a portare a casa un risultato positivo. L'avversario non è dei più malleabili, ma il Benevento visto all'opera contro il Giugliano farebbe dormire sonni tranquilli. Difficile che il tecnico napoletano decida di cambiare qualcosa rispetto al derby di domenica: il 4-2-3-1 ha funzionato benissimo, soprattutto Pierluigi Simonetti ha dato equilibrio alla manovra della squadra col suo dinamismo e la sua duttilità. Giocatore imprescindibile, al di là di una condizione non ancora ottimale.

Nonostante questo nulla si può dare per scontato: ci sono elementi che meritano attenzione e che potrebbero trovare spazio anche dal primo minuto, come Borghini, che potrebbe prendersi cura del pericoloso D'Orazio, in gol nelle ultime due partite di campionato col Cerignola. Ma tutto rimane nella mente di Floro, che domani alle 13 risponderà alle domande dei giornalisti nell'ultima conferenza stampa dell'anno. Qualcosa in più sarà possibile capire in termini di formazione.