Il Cda dello scorso ottobre ha deliberato i conti in casa Salernitana. L’esito, per il quarto esercizio a firma di Danilo Iervolino, è sempre più a tinte rosse. Non è il passivo record della gestione dell’imprenditore di Palma Campania, ma i 31 milioni sui quali si aggira il segno meno registrato al 30 giugno 2025 basta per sottolineare il grande esborso economico, segnato anche dalla retrocessione in serie C. Cifre che Iervolino ha già ripianato prima con l’iniezione di denaro di settembre e successivamente di ottobre come raccontato dal presidente Maurizio Milan nell’ultima intervista rilasciata a “Il Mattino” e successivamente confermate dalle parole del direttore sportivo Daniele Faggiano.
Nel 2024 il record negativo
Il totale dei passivi registrato attraverso i primi quattro esercizi fa registrare 118,4 milioni di euro. Nel 2022, ereditando quella che era stata la società guidata da Lotito e Mezzaroma, Iervolino sborsò 16,8 milioni di euro. Nel 2023, dopo la salvezza del 7 per cento e gli investimenti, il passivo fece registrare -29,6 milioni di euro. Nel 2024 invece oltre alla delusione della retrocessione in serie B anche il meno 41 milioni di euro che resta la cifra più alta toccata. Infine il fallimentare anno sportivo nel 2025 con il declassamento in serie C con ripercussioni fortissime: 31 milioni di euro di passivo al 30 giugno 2025.