Alto Calore illustra lo stato di avanzamento del percorso di risanamento aziendale, le azioni in corso per garantire la sostenibilità economico finanziaria della gestione e il programma di investimenti destinato al miglioramento del servizio. Nel corso della conferenza l'amministratore Unico Alfonsina De Felice e il Direttore Generale Andrea Palomba, hanno incontrato la stampa per fare il punto sull’andamento societario e sulle strategie future dell’ente idrico.
L’obiettivo primario rimane la tutela del piano di risanamento e la salvaguardia della continuità del concordato - Secondo Alfonsina De Felice-.
"Il nostro impegno è mettere in sicurezza Alto Calore e dare avvio a uno schema regolatorio per affrontare cinque anni intensi di lavoro, prestando particolare attenzione agli investimenti e alle infrastrutture. Nei mesi successivi all’omologa del concordato, fino al mio insediamento, è trascorso un tempo prezioso; perciò abbiamo dovuto invertire la rotta di un treno ormai in corsa.
Mi sono ritrovata all’interno di una realtà immobilizzata che, ad eccezione dell’arrivo del direttore generale, faticava a cambiare direzione. Voi sapete meglio di me che esistono responsabilità amministrative e gestionali distinte: quando queste si allontanano tra loro, diventa arduo far sì che la macchina organizzativa segua compatta.
Occorre pertanto l’impegno condiviso di tutti, uniti dalla stessa volontà, facendo riferimento al progetto del piano concordatario che sarà presentato alla sezione fallimentare del Tribunale di Avellino entro e non oltre la fine di questa settimana”.
In merito alla recente lettera del Presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, che sollecitava la sospensione dell’aumento tariffario per consentire una rimodulazione, De Felice ha precisato che la richiesta non riguarda direttamente Alto Calore Servizi.
"La domanda non andava posta a noi, bensì all’Ente Idrico Campano, organismo di vigilanza. L’EIC è vincolato all’adeguamento tariffario, necessario per coprire i disavanzi di bilancio e certificare ad Arera il corretto utilizzo dei fondi".