Una condanna e quattro assoluzioni al termine del processo, celebrato a Bologna, a carico delle cinque persone della città coinvolte nell'inchiesta sull'assalto ed il danneggiamento del pullman del Benevento calcio, con 35 passeggeri a bordo, dopo la partita a Cittadella del 6 maggio 2023.
In particolare, il Tribunale ha condannato ad 1 anno e 6 mesi, per danneggiamento, violenza privata e e violazione della legge sul coretto svolgimento delle manifestazioni sportive, Gabriele Sorice, 43 anni. Assolti, per non aver commesso il fatto, Nicola Zullo, 24 anni,Gianluca Altini, 33 anni – entrambi difesi dall'avvocato Antonio Leone -, Angelo Cella,40 anni, e Gaetano Volpicelli, 40 anni, assistiti, al pari di Sorice, dall'avvocato Domenico Russo.
Tutti erano ritenuti responsabili di ciò che era avvenuto intorno alle 19 lungo l’autostrada Bologna- Roma, nel tratto della Variante di valico direttissima, in direzione sud, all’interno della galleria “Di Base”.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Cella, Zullo, Volpicelli e Altini alla guida di altrettanti minivan presi a noleggio (uno grigio, due bianchi ed uno nero) che, dopo aver occupato la carreggiata in modo da impedire il transito di altri veicoli, avrebbero affiancato il pullman della squadra giallorossa, cercando di bloccarlo.
Una manovra oltremodo pericolosa, seguita dai colpi inferti con mazze e catene al mezzo, che aveva subito danni quantificati in 10mila euro, e dal lancio di due artifizi luminosi che avevano rischiato di inficiare la visibilità. Sorice era invece stato chiamato in causa perchè, sporgendosi da un finestrino del van condotto da Volpicelli, avrebbe inveito contro coloro che erano nel pullman, colpito con una serie di pugni.