La foto che vedete in questo articolo risale agli anni 90. Ad eseguire la segnaletica stradale orizzontale in via fontananuova ad Ariano Irpino sono due operai dell'ufficio tecnico comunale Rosario Vernacchia e Giuseppe Albanese, diretti diligentemente dal compianto Nino Dall'Occo, sotto l'occhio "vigile" dell'allora appuntato Giovanni Damiano.
Strisce pedonali autoprodotte, degne di essere chiamate tali con tanto di vernice vera ed eseguite rigorosamente a mano. Nulla a che vedere con quelle attualmente presenti su molte strade, invisibili o a metà. Su quest'ultimo particolare, ci è stato comunicato proprio che sono da considerarsi nulle.
La motivazione ufficiale della polizia municipale è questa: "C'è stata una razionalizzazione degli attraversamenti pedonali, considerata l'esistenza di strisce pedonali ogni venti metri, le abbiamo razionalizzate in funzione del codice della strada. Le effettive sono quelle ricalcate, le altre sono state lasciate ma abbiamo chiesto all'azienda che effettua tale intervento, di coprirle in qualche modo. Cosa che purtroppo non è ancora avvenuta. Quelle lasciate trascurate sono annullate. Alcune erano addirittura, sui dossi, nelle curve e a pochi metri l'una dall'altra. Una situazione ingestibile. Al momento le abbiamo razionalizzate a Cardito, Corso Vittorio Emanuele, via Nazionale, Giacomo Matteotti, Fontananuova ed altre aree della città. Questa è realtà dei fatti".