Il debutto di Guglielmo Stendardo sulla panchina della Salernitana Primavera termina senza gol. Lo scontro diretto con il Crotone sul sintetico del Troisi di Giffoni Valle Piana si chiude con un pareggio (0-0) che sta stretto soprattutto alla compagine ospite. Granatini che salgono a quota 8 punti, conservando il vantaggio di tre lunghezze sul Crotone ultimo e riagguantando il Palermo, fermo al terzultimo posto.
La gara si apre con una fase di studio da parte di entrambe le squadre, attente soprattutto a non concedere spazi. La Salernitana prova a rendersi pericolosa con Haxhiu, che tenta la conclusione dalla distanza senza però trovare lo specchio della porta. Il Crotone risponde con D’Oppido, che lascia partire un tiro-cross insidioso: Guacci è attento e allontana il pericolo. Il primo tempo scorre con equilibrio e intensità e si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa gli ospiti provano ad alzare il baricentro. Gonnella tenta la soluzione al volo da fuori area, ma il pallone termina alto. L’occasione più nitida del match arriva sui piedi di Sinopoli: il numero 9 della squadra ospite calcia a botta sicura da buona posizione ma colpisce la traversa. Nel finale anche i granatini sfiorano il colpo da tre punti: Haxhiu prova la conclusione dal limite che termina di poco sopra la traversa. Dopo tre minuti di recupero Pascuccio fischia tre volte, il match termina 0-0. Il campionato dei granata riprenderà il 10 gennaio quando i ragazzi di Stendardo affronteranno il Palermo in trasferta.
Le parole del tecnico al triplice fischio finale: “E’ stata una partita difficile contro una squadra molto compatta sotto il profilo difensivo. Abbiamo però mostrato grande determinazione, con l’atteggiamento giusto. Non abbiamo mai mollato nonostante qualche errore di troppo. Lo reputo però un debutto positivo. Sono ottimista perché ci sono tutte le basi necessarie per ottenere il nostro obiettivo perché questa piazza merita il massimo”. Sul ritorno a casa: “La parentesi con la Salernitana è stata una delle più belle della mia carriera. Ho tantissimi ricordi. Spero anche da allenatore di riuscire a vivere belle emozioni. Non sarà un’impresa facile però sono orgoglioso di far parte di questa società perché è ambiziosa e spero di riuscire a dare il meglio. L’obiettivo? La classifica non ci sorride. C’è da lottare tanto. Anche oggi il Crotone che è dietro di noi dimostra di avere qualità. Serve dare di più perché conosciamo i nostri problemi ma possiamo dare e fare di più, anche con qualche rinforzo in più”.