Avellino

Quando è nata il suo corpicino era così piccolo da poter quasi essere racchiuso in un palmo della mano. Dopo quasi cento giorni di ricovero nella terapia intensiva neonatale, dell'ospedale San GIuseppe Moscati di Avellino, ora sta bene ed è tornata a casa con mamma e papà. Una straordinaria storia di forza e amore quella della piccina nata prematura alla 24esima settimana di gestazione e che dopo tre mesi di Tin sta bene e torna a casa con un peso di oltre 2 chili. "Una delle tante storie della nostra Tin - spiega il primario Sabino Moschella -. Siamo particolarmente felici di aver dimesso, in ottime condizioni di salute,questa neonata che torna a casa come qualsiasi piccolo venuto al mondo al nono mesi di gestazione della sua mamma. Sono stati mesi difficili per i suoi genitori e la neonata è stata straordinariamente forte nel suo percorso. La Tin aperta del Moscati, una delle tre aperte h24 tra le 18 campane, è stata determinante per il decorso della piccola e anche per la vita dei genitori, che sono potuti stare sempre al fianco di questa straordinaria guerriera. La tin aperta è un grande successo, realizzato con incredibili sforzi del personale, ma rappresenta una scelta di civiltà e umanizzazione autentica delle cure". In reparto tutti hanno salutato la piccina, con affetto e gioia nel sapere che potrà trascorrere il suo primo Natale con la sua famiglia a casa.