Napoli

Una fuga rocambolesca, una brutta colluttazione e il 21esimo latitante arrestato quest’anno. Siamo a Scampia e i carabinieri della locale stazione notano un 36enne a bordo di un’auto.

L’uomo - dichiarato latitante lo scorso 23 settembre dalla corte di Appello di Napoli - era in compagnia della propria compagna.

Fermati, il 36enne inizialmente si è dimostrato collaborativo ma poi ha tentato la fuga. Ne è nato un inseguimento a piedi fino a quando De Biase ha scavalcato la recinzione del complesso di via Tancredi Galimberti.

Una caduta da un’altezza di circa 2 metri che non ha fermato l’uomo che viene raggiunto dal maresciallo. Da qui una brutta colluttazione tra i 2 con il 36enne che riesce a fuggire nuovamente ma viene poi definitivamente fermato dall’altro militare sopraggiunto.

Per l’arrestato, trasferito in ospedale e poi dimesso, delle escoriazioni e una prognosi di 10 giorni. Per il maresciallo 30 giorni di prognosi.

Il 36enne, il 21esimo latitante arrestato quest’anno dai carabinieri del comando provinciale di Napoli, è stato trasferito in carcere.