Il Napoli vince la Supercoppa dopo aver dominato anche contro il Bologna. Il trofeo arriva per la terza volta nella bacheca degli azzurri, e anche Conte lo conquista per la terza volta. Eroe d'Arabia Neres, autore della doppietta decisiva e di un'altra prestazione straordinaria. Ma è stata la squadra ha giocare una prova corale e autoritaria. Grande continuità con lo scudetto, visto che la Supercoppa è il primo titolo di questa stagione. Azzurri in corsa su altri tre fronti (Coppa Italia, Champions e campionato) e con la consapevolezza che l'aspetto mentale è fondamentale per. A Riyadh ha vinto la squadra più forte, quella che al dall'Ara a novembre si era sciolta. Evidentemente quando Conte parlava di cuore non aveva tutti i torti. Da Cremona bisogna ripartire da questo trofeo vinto con merito, da grande squadra e con la testa giusta e la voglia di vincere ancora.
Grande trionfo per il Napoli, che a Riyadh solleva al cielo la Supercoppa Italiana grazie a un secco 2-0 inflitto al Bologna nella finale. Protagonista assoluto è Neres, autore di una doppietta che suggella una vittoria più che meritata per Di Lorenzo e compagni. La prima occasione degna di nota arriva al 10', con i partenopei pericolosi grazie a un passaggio filtrante di McTominay per Elmas. Quest'ultimo entra in area dalla sinistra e tenta un destro sul primo palo, ma la palla termina sul fondo. Intorno alla mezz'ora, Ravaglia si fa trovare pronto e neutralizza un insidioso tiro-cross teso dalla sinistra, sempre su iniziativa di McTominay.
Al 37', un'occasione d'oro sfuma per il Napoli: una pregevole azione corale libera Spinazzola davanti al portiere, ma il suo tentativo di scavetto viene fermato da un ottimo intervento in uscita di Ravaglia, con Heggem che allontana proprio sulla linea di porta. Tuttavia, il gol è nell’aria e arriva al 39': Neres riceve un pallone da rimessa laterale e scaglia un mancino potente dalla distanza, che si insacca all’incrocio dei pali. Un capolavoro assoluto che manda le squadre negli spogliatoi sull’1-0 per il Napoli. La ripresa si apre con un’altra occasione per gli azzurri al 2'. Højlund si accentra sul destro e calcia verso il primo palo, ma Ravaglia si oppone ancora. Poco dopo, il portiere del Bologna deve intervenire nuovamente per deviare in corner un pericoloso colpo di testa di Rrahmani. Gli uomini di Italiano si rendono finalmente pericolosi al 10'.
Orsolini sfonda sulla destra e serve un cross invitante per Ferguson, che però, di testa e da posizione favorevole, colpisce centralmente favorendo l’intervento del portiere partenopeo. Come da manuale del calcio, al gol mancato segue il gol subito: al 12', Lucumí perde banalmente un pallone sotto la pressione di Neres, che non si fa pregare e insacca con il mancino siglando la sua doppietta personale. Da quel momento in poi, il destino del match è segnato. Il Napoli amministra il vantaggio senza alcun rischio e si rende ancora minaccioso in diverse occasioni nel finale, ma il risultato resta immutato. Al triplice fischio può ufficialmente partire la festa azzurra: il Napoli conquista la terza Supercoppa Italiana della sua storia. Domenica le due squadre saranno nuovamente impegnate nei rispettivi impegni di campionato.
NAPOLI-BOLOGNA 2-0
NAPOLI (3-4-3): Milinkovic-Savic 6; Di Lorenzo 7, Rrahmani 7, Juan Jesus 6.5 (39'st Buongiorno sv); Politano 6.5, Lobotka 7, McTominay 7, Spinazzola 6.5 (23'st Gutierrez 6); Neres 8 (33'st Mazzocchi sv), Hojlund 7, Elmas 7 (23'st Lang 6). In panchina: Contini, Ferrante, Lukaku, Olivera, Vergara, Lucca, Beukema, Marianucci, Ambrosino, Barido, Di Chiara. Allenatore: Conte 7
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia 5.5; Holm 5, Heggem 5, Lucumí 5, Miranda 5; Ferguson 5.5 (24'st Dallinga 6), Pobega 5; Orsolini 6 (35'st Dominguez sv), Odgaard 5 (1'st Moro 5.5), Cambiaghi 5 (24'st Rowe 6); Castro 5 (34'st Immobile sv). In panchina: Skorupski, Pessina, Franceschelli, Tomasevic, Zortea, Lykogiannis, De Silvestri, Vitik, Sulemana, Fabbian. Allenatore: Italiano 5
ARBITRO: Colombo di Como 6
RETI: 39'pt e 12'st Neres
NOTE: cielo sereno, campo in buone condizioni. Ammoniti: Heggem, Cambiaghi, Holm, Politano. Angoli 7-5. Recupero 1' pt, 4' st