Rispetto delle regole, trasparenza e condivisione delle scelte: ecco le parole d'ordine al centro dell'assemblea dei soci di Ance Benevento, nel corso della quale il presidente Flavian Basile - da 10 mesi al timone dell'associazione costruttori - ha tracciato il bilancio dell'anno che si chiude, mettendo a fuoco le sfide per il futuro delle aree interne.
Le nuove norme dell'Ance Benevento e il patto con Vigorito
Si riparte dalle modifiche del regolamento nel segno di una maggiore partecipazione delle imprese alle scelte dell'Ance, confermando il solido patto con il presidente di Confindustria Benevento, Oreste Vigorito.
"Abbiamo ottenuto grazie a questo rapporto con Confindustria - dice Basile - risultati straordinari. Con il presidente Vigorito non ci siamo mai trovati in disaccordo, anzi ci siamo sempre confrontati su tutto per il bene del territorio".
"Insieme verso un futuro di crescita e opportunità"
Più di cento associati a Ance, almeno venti imprese iscritte solo in questo anno. Il presidente Basile guarda alle sfide del futuro ma non può fare a meno di ricordare gli ostacoli sul suo cammino. "Ho trovato un'associazione piena di compormessi, le imprese non erano protagoniste. Oggi, invece, con le modifiche al regolamento, c'è maggiore equità, tutti possono essere più partecipi. e insieme possiamo contare di più". Poi la stoccata a chi ha cercato di ostacolare la sua elezione. "C'era sempre qualcuno a cui dover dare conto. E che diceva che a Roma non mi volevano. Bah, strano. Una settimana fa Ance nazionale ci ha chiesto di replicare il nostro progetto sull'India".
Basile: "Volevano mettermi contro Confindustria"
Basile è un fiume in piena. E attacca ancora: "Mi volevano mettere in cattiva luce con Confindustria. Ma poi la mia squadra ha ottenuto il 96 per cento a dispetto delle previsioni di qualcuno. Ma ripeto non mi interessano le vendette. Anzi, vi assicuro che con me non ci sarà mai spazio per scontri personali, nonostante ci sia una stampa poco amica che racconta cose diverse. Ma con la nostra gestione i valori morali saranno sempre più alti".
L'analisi del presidente di Confindustria Benevento Vigorito
"Ho capito che Ance - ha esordito il presidente di Confindustria Benevento Vigorito - è diretta verso il futuro, non verso il passato, ma non perché il passato vada buttato via, le radici sono sempre la base da cui si parte, un albero senza radici secca, un albero che secca e lascia le radici sottoterra non serve, ci vogliono tutti e due, radici e futuro".
Vigorito ha invitato tutti a superare le possibili divisioni. "Io credo - ha detto - che siamo tutti chiamati a sviluppare un territorio. E Ance e Confindustria sono unite, indipendentemente da Flavian Basile e da Vigorito. Perché siete voi che formate l'unione".
Vigorito: No a lotte interne e basta illazioni
"Non faccio riunioni segrete. Non ho neppure il tempo di fare quelle ufficiali, immaginate quelle segrete. Gli articoli visti oggi sono scandalosi. Lo dico io, non lo dice il Presidente di Ance, lo dico io, sono scandalosi. Sono articoli che tendono a mettere zizzania, sono articoli che parlano di un Presidente, come me, che si è messo a disposizione degli industriali negli ultimi cinque anni e di un altro che sta sacrificando il suo tempo e la sua gioventù per la collettività. Sono scandalosi perché i giornali dovrebbero dare informazioni, non fare illazioni, le illazioni non fanno parte della stampa. Io ho una televisione e quattro giornali, io sono il proprietario del Roma, del Giornale di Napoli, del Golfo e di Ottopagine. Se qualcuno trova negli cinque anni che sono stato qui un articolo, una dichiarazione, qualcosa che riguarda me o qualcuno di Confindustria, io sono disposto a fargli un assegno in bianco, tanto è a vuoto e quindi andiamo tranquilli anche su questo".
Esposito alla guida di Confindusria, Vigorito chiarisce
Vigorito ha poi parlato del caso di Andrea Esposito e del fatto che lui sia stato designato come presidente di Confindustria. "Ancora si parla di divisioni - ha detto il presidente - di Vigorito che ha portato il nuovo presidente: Vigorito non ha portato nessuno, Vigorito ha chiesto ai 12 membri di Confindustria, tutti e 12 vicepresidenti, chi volesse candidarsi a fare il Presidente. Nessuno si è candidato. Volevano che rimanessi io. Beh, su questa favola, del fatto che io volessi restare a Confindustria, si è creata una divisione enorme. Fate in maniera che in Ance non succeda. Prendete esperienza da noi. Qui non c'è nessuno che vuole fare il padre padrone e non è stato chiesto da Confindustria ad Ance di allungare di qualche mese l'uscita di qualche imprenditore impegnato. Io queste cose non le faccio". Poi l'appello finale: "Siete sanniti, non perdete la vostra dignità".