Melito Irpino

Lotta ai botti proibiti in Campania. Proseguono i controlli dei carabinieri. Un nuovo consistente sequestro è stato effettuato in provincia di Avellino, dove i militari della stazione di Grottaminarda hanno denunciato una persona a Melito Irpino la quale ha scelto come difensore di fiducia l'avvocato Cinzia Capone del foro di Benevento.

 

La nota diramata dai carabinieri: "L'uomo dovrà rispondere di fabbricazione e detenzione di materiale esplodente” e “ricettazione”.

Nell’ambito di una serie di indagini per la ricerca di armi e materiale esplodente, i carabinieri di Grottaminarda, a seguito di un controllo e di una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto nell’abitazione dell’uomo un ingente quantitativo di botti illegali detenuti senza alcuna autorizzazione.

Nel dettaglio sono stati trovati: n. 600 raudi magnum boom F2, n. 40 batterie F2, n. 30 pezzi a fontane F2, n.3 raudi F4 modello 1.1..

Il quantitativo complessivo - scrivono i carabinieri - supera i 25 chilogrammi di esplosivo, con un potenziale di rischio elevato per l’incolumità pubblica. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e affidato in custodia ad una ditta specializzata.

L’attività di contrasto che il comando provinciale dei carabinieri di Avellino svolge sul fronte della prevenzione e su quello della repressione dei reati per la produzione e vendita di materiale esplodente è quotidiana ed incrementata in questi giorni di festività a tutela di cittadini e turisti".

I controlli che non si sono affatto conclusi verranno ulteriormente rafforzati nelle prossime ore in tutta l'Irpinia al fine di assicurare un Natale e Capodanno tranquillo. L'impegno dei carabinieri del comando provinciale di Avellino su questo fronte, diretti in maniera attenta e solerte dal colonnello Angelo Zito non cesserà minimamente in tutte le compagnie di competenza. 

Attenzione altissima in Campania

Nelle ultime ore l'arresto di un 21enne a Pollena Trocchia trovato in possesso di 21 chili di cobra. I carabinieri, insieme alle altre forze di polizia, sono impegnati in questi giorni nei controlli alle aziende pirotecniche sul territorio, disposti a livello ministeriale e coordinati dalle prefetture.

A Cimitile i militari di Castello di Cisterna hanno immediatamente sospeso un’attività che si occupa della vendita di materiale pirotecnico.

L’imprenditore, titolare dell’azienda, nonostante avesse la licenza per la vendita non aveva mai presentato al comune la comunicazione di inizio attività.

All’interno della ditta 2.563 fuochi d’artificio per un totale di massa attiva pari a 205 chili. Fuochi che non potranno essere messi in commercio fino a quando l’imprenditore non regolarizzerà la propria posizione.