Pittore, fotografo e anche Sindaco. San Giorgio la Molara ricorda uno dei suoi figli che più importanti, autore di opere d'arte di indiscussa bellezza che mettono in risalto anche la realtà del centro fortorino. Nicola Ciletti è stato un personaggio di spicco del panorama artistico sannita e anche internazionale, interprete sensibile e personale del realismo, mescolando osservazione sociale e intensa espressività. A San Giorgio La Molara è stata inaugurata una mostra urbana che mette in risalto diverse opere realizzate da Ciletti, come sottolineato dal sindaco De Vizio: "Questa iniziativa parte da molto lontano. Circa venti anni fa fu realizzata un’installazione simile nella scuola alla quale Nicola Ciletti teneva moltissimo, perché l’aveva fondata lui stesso. Oggi riprendiamo quella visione: Ciletti guardava lontano e per noi questo è un momento di grande importanza. Ciletti rappresenta tutto per San Giorgio La Molara: la nostra cultura, la nostra tradizione. È stato un grande pittore e anche un importante fotografo; ha saputo raccontare il nostro paesaggio come pochi altri. Questa installazione è una delle rare esperienze di arte all’aperto in Italia e per il nostro paese rappresenta un vero fiore all’occhiello".
L'Architetto De Cesaris: "Rendiamo omaggio a un artista straordinario"
Ideatore e curatore dell'iniziativa, l'architetto Massimiliano De Cesaris che ha spiegato nel dettaglio il significato della mostra: "Questa è la riproposizione di un’installazione ideata circa venti anni fa, sempre sull’edificio scolastico, con la riproduzione in grande scala delle opere di Nicola Ciletti. All’epoca ebbi l’idea e la proposi alla Pro Loco, sfruttando le finestre di una scuola allora inagibile. L’installazione è rimasta per circa dieci anni, fino al restauro dell’edificio. Quando, successivamente, alcune finestre risultavano ancora mute, ho riproposto il progetto all’amministrazione culturale. Anna Caroscio, presidente della Pro Loco, ebbe il coraggio di accettare questa proposta; oggi il sindaco è Nicola De Vizio, suo marito, quindi è una sorta di cerchio che si chiude. Si tratta di un’installazione artistica a scala urbana che vuole rendere omaggio a un pittore straordinario, restituendo valore e visibilità alla sua opera. È un museo in cui le opere sono all’esterno: l’arte non è racchiusa in uno spazio chiuso, ma si affaccia direttamente sul contesto urbano. La precedente installazione è stata infatti catalogata come architettura, proprio per questa sua natura".
Iazeolla: "Giusto ricordare i valori e le azioni di Ciletti"
Non poteva mancare la dottoressa Iazeolla, storica dell'arte e nipote di Ciletti: "Insieme a mio fratello rappresento l’Archivio Nicola Ciletti, che da anni studia e valorizza l’opera di questo grande artista. Riceviamo opere da tutto il mondo. Questa mostra di arredo urbano è bellissima e dona bellezza al paese. Sono iniziative positive, capaci di arricchire la comunità. Inoltre, sono anche la nipote di Nicola Ciletti, quindi in questo progetto si uniscono tanti aspetti personali e culturali. Ciletti è stato pittore, fotografo, maestro d’arte a Benevento e sindaco di San Giorgio La Molara. Una personalità a tutto tondo, capace di unire arte e politica. A lui si deve anche la volontà di costruire la scuola elementare. Sono valori e azioni che è giusto ricordare".