Benevento

Una favola che racconta il territorio, i suoi tesori e ma anche la magia del Natale. Il progetto di promozione territoriale Love Matese lancia un cortometraggio che vede protagonista Ciro, il fossile di dinosauro più famoso al mondo, che grazie a un incantesimo natalizio si risveglia per vivere un’avventura toccante nel Matese dei giorni nostri.
Ciro, tutta un'altra storia è un cortometraggio innovativo che trasforma il Matese in un set giurassico per raccontare una storia di inclusione, amicizia e il desiderio di sentirsi a casa.

La trama

Il corto si apre con un evento magico: il fossile del piccolo dinosauro prende vita. Ciro, spaesato e curioso, inizia a esplorare il Matese odierno. Tuttavia, il suo risveglio non è semplice: incontra creature che fuggono alla sua vista (come una lucertola impaurita) e persone terrorizzate che scappano via, incapaci di vedere oltre la sua apparenza di "mostro" preistorico. La svolta avviene nell'incontro con un bambino, l’unico privo di pregiudizi. Il piccolo, in un gesto di pura accoglienza, regala al dinosauro la sua sciarpa firmata Love Matese. Un momento di tenerezza interrotto bruscamente dal padre del bambino che, terrorizzato, porta via il figlio, lasciando Ciro nuovamente solo e triste. Mentre il piccolo dinosauro cerca conforto nel sonno, arriva il colpo di scena natalizio: Babbo Natale compie una magia potente, trasformando il Matese odierno in quello dell'era Giurassica. Ciro si risveglia così nel suo mondo, ritrovando finalmente la sua mamma.

Il messaggio

"Abbiamo voluto realizzare questo corto per lanciare un messaggio universale," spiegano i creatori di Love Matese. "La morale è che tutti meritano un luogo in cui sentirsi a casa. La storia di Ciro è una metafora per invitarci ad abbandonare i pregiudizi e ad aprirci all'altro, anche se diverso da noi o proveniente da un 'mondo' lontano."

La star: il fossile di baby dinosauro Ciro

Il protagonista non è un dinosauro qualunque. Si tratta di Scipionyx samniticus, soprannominato affettuosamente "Ciro". Ritrovato a Pietraroja (BN), alle pendici del Matese, è una celebrità scientifica mondiale: è il primo dinosauro scoperto in Italia e uno dei meglio conservati al mondo, con tessuti molli e organi interni ancora visibili. Ciro non è solo un reperto, è l'identità profonda di questo territorio.

Innovazione e territorio: l'uso dell'IA

Il cortometraggio si distingue anche per la tecnica realizzativa. Le riprese mostrano luoghi iconici del Matese, che sono stati però rielaborati e trasformati grazie all'ausilio dell'Intelligenza Artificiale Generativa. L'IA ha permesso di integrare il dinosauro negli scenari reali e di ricreare la lussureggiante vegetazione dell'era Giurassica, offrendo allo spettatore un'esperienza visiva immersiva tra passato e presente.

I creatori

Love Matese è il progetto nato per raccontare, promuovere e valorizzare la bellezza e l'identità del massiccio del Matese. Attraverso lo storytelling, il merchandising e iniziative culturali, Love Matese si pone l'obiettivo di rafforzare il legame tra gli abitanti e la loro terra e di far conoscere queste meraviglie al mondo esterno. Il corto nasce da un’idea di Claudia Orsino, produzione e Montaggio Andrea Caprarelli Supervisione Artistica Angelo Rotunno, collaborazioni Michele Di Chello.