La Confesercenti provinciale di Avellino condanna fermamente gli episodi di violenza registrati in città alla vigilia di Natale ed esprime solidarietà all’esercente vittima di un’aggressione, mentre svolgeva il proprio lavoro.
Tocca purtroppo registrare ancora una volta situazioni assurde e inaccettabili, come risse, aggressioni e comportamenti incivili, in momenti e luoghi che dovrebbero essere di aggregazione e festa, che compromettono la tranquillità delle persone: passanti, avventori di locali e operatori.
Episodi ancor più paradossali perché si verificano in un giorno che dovrebbe essere occasione per riflettere non soltanto sul messaggio del Natale, ma anche sul rapporto con gli altri.
L'appello
E’ necessario pertanto isolare chi crea problemi e trasforma momenti collettivi in situazioni di tensione e scontro e intervenire adeguatamente per sanzionare comportamenti impropri, ancor più se delittuosi e persino con gravi conseguenze.
E’ necessario però anche che tutti i soggetti della comunità, ciascuno per il proprio ruolo, si assumano le doverose responsabilità, soprattutto alla luce del fatto che spesso gli artefici di atti di violenza sono ragazzi, anche minorenni, come pure purtroppo una delle vittime, in questo caso e in altri simili. Sono quindi chiamati in causa innanzitutto le famiglie e poi la scuola, i presidi sociali e ovviamente le istituzioni e le forze dell’ordine.
Attenzione altissima ma evitiamo di criminalizzare la città
Va però evidenziato che tali episodi fortunatamente costituiscono un fenomeno marginale e che non autorizzano giudizi generici e affrettati sulle giovani generazioni, sull’andamento della città, sugli eventi pubblici o sul legittimo desiderio di trascorrere il tempo in allegria.
Ma ciò che succede non va assolutamente sottovalutato, anzi richiede interventi efficaci, per contrastare ogni forma di violenza, aggressione o vessazione nei confronti delle singole persone, delle attività, della comunità, per evitare e impedire derive ancora più spiacevoli e gravi, in una città, in un capoluogo, in un territorio che devono ritrovare la propria identità, vocazione e il senso stesso di comunità.
La solidarietà all'imprenditore aggredito
“Come associazione di categoria - ha affermato Giuseppe Marinelli, presidente provinciale della Confesercenti - esprimiamo la nostra vicinanza all’imprenditore coinvolto in questa vicenda, suo malgrado, con conseguenze non trascurabili. Un esercente che ha deciso di investire ad Avellino, ottenendo positivi riscontri, che ha arricchito il panorama della ristorazione locale con proposte innovative.
Un operatore che ha maturato esperienze significative nella sua città, in Campania, e che in un momento difficile per l’economia, ha dimostrato coraggio e determinazione lanciando nuove sfide e creando un legame con il capoluogo irpino. A lui va quindi tutto il nostro sincero sostegno e l’augurio di una pronta ripresa”.