Pietradefusi

di Paola Iandolo 

Pietradefusi si mobilita contro il forno crematorio. Le rassicurazioni del sindaco Gaetano Musto  non sono bastate ai cittadini che sono contro la realizzazione del fonrno crematorio nella frazione Sant’Angelo a Cancelli. Il 3 gennaio ci sarà una manifestazione per dire "no" all’ipotesi e un corteo di protesta che attraverserà le strade del paese fino a Piazza Troisi, dove si trova il Municipio.

Una mobilitazione che segue una raccolta firme su Change, dove sono stati già in più di 500 a sottoscrivere il documento che stigmatizza la scelta di allocare un impianto perché si tratta di rinomate zone di vigneti e oliveti. L’impianto dovrà sorgere nel cimitero della succitata frazione, a poca distanza dal centro abitato. I residenti chiedono aiuto "al fine di impedirne la realizzazione poiché la costruzione di quest’opera avrebbe per Pietradefusi e dintorni ed i suoi abitanti, non solo un impatto ambientale ma anche sociale, molto significativo”.

Nella raccolta firma viene chiarito che “La Regione Campania è tra le regioni italiane che hanno emanato leggi e decreti sulla cremazione . Nello specifico si prevede anche la pianificazione dei templi crematori in Regione e pertanto ritiene opportuno che tali attività siano legate esclusivamente a una preventiva programmazione regionale, che rimane vincolante all’autorizzazione da parte dei Comuni e d’altri Enti Locali".