Napoli

Un boato nel cuore della notte ha svegliato il quartiere di Bagnoli, nell'area occidentale di Napoli. Già ieri pomeriggio intorno alle 18 il primo crollo poi intorno alle 5:00 del mattino, l’intera facciata di un edificio situato all'angolo tra via Bagnoli e via Diomede Carafa è collassata, sollevando una densa nube di polvere e detriti in una zona già duramente provata dal bradisismo. L'edificio, sebbene vuoto da anni, rappresentava da tempo un pericolo pubblico. Il crollo ha costretto all'evacuazione immediata di quattro famiglie residenti negli stabili adiacenti, ma la gestione dell'emergenza è finita subito al centro delle polemiche.

Famiglie intrappolate e allarmi inascoltati

Nonostante l'ordine di sgombero notificato intorno a mezzanotte, tre persone sono rimaste bloccate nelle proprie abitazioni al momento del cedimento. Si tratta di una coppia residente al piano rialzato e di un altro uomo che, pur avendo allontanato i familiari, era rimasto in casa non sapendo dove andare. Durissima la denuncia di Rosa Esposito, consigliera della decima Municipalità e presidente del gruppo "Attiviamoci": “Metà del palazzo è crollato alle 5 di stamattina. Due famiglie sono rimaste intrappolate. Il pericolo era preannunciato e, come sempre, le istituzioni si sono fatte piovere addosso gli eventi”.

La cronaca di un'emergenza prevista

I segnali di un cedimento imminente si erano manifestati già nella serata di ieri. I Vigili del Fuoco erano intervenuti per i primi distacchi di calcinacci. Tuttavia, il collasso strutturale delle 5:00 ha colto il quartiere nel momento di massima fragilità. Che si trattasse di una tragedia evitabile lo dicono i fatti: nel maggio 2024 l'edificio era stato inserito in un'inchiesta giornalistica sui palazzi pericolanti di Napoli. L'ex presidente della Municipalità aveva inviato una PEC specifica al sindaco Gaetano Manfredi e all'assessore Edoardo Cosenza, sollecitando un intervento.

Residenti in strada durante le feste

La rabbia dei residenti esplode tra le macerie. "Qui vivono tre famiglie con bambini di 5, 4 e 10 anni" spiegano gli evacuati. "Passare le feste per strada è terribile. Sono anni che denunciamo l'indifferenza della proprietà e delle istituzioni". Al momento via Bagnoli risulta interdetta al traffico per permettere la messa in sicurezza dell'area e la rimozione dei detriti. I proprietari dell'immobile, che si trovavano all'estero per le vacanze di Natale, starebbero rientrando d'urgenza in città.