"La riflessione di Civico 22 sull’area di Piazza Duomo, proposta in occasione del Consiglio comunale di domani 29 dicembre, apre la strada ad alcune considerazioni".
Parte da qui Federico Paolucci - Segretario provinciale “Indipendenza” e prosegue "Innanzitutto va apprezzata la qualità della proposta, che certamente merita di essere valutata e discussa. Va apprezzato anche lo stile, non polemico, com’è avvenuto finora nel dibattito cittadino; e la riprova che si tratti di una proposta di puro civismo “propositivo”, la si ricava in maniera evidente nella parte in cui invitano “a superare definitivamente l’etichetta riduttiva di “mamozio”.
Una ricostruzione onesta della vicenda e uno spirito propositivo che dimostrano come ci sia, come sostengo da tempo, nella situazione particolare beneventana, spazio e necessità di partecipazione civica, data la latitanza di partiti e istituzioni nella loro capacità di immaginare il futuro.
Questa proposta non può che richiamare alla mente la lodevole iniziativa di candidatura della Città di Benevento, in tandem con Pietrelcina, quale Capitale italiana della cultura 2028, sostenuta, oltre che da quasi tutti i comuni della provincia, anche da importanti enti, imprese ed associazioni del Sannio. Tuttavia non può che richiamare attenzione e delusione la circostanza che contemporaneamente sia stato presentato un progetto analogo da parte dei paesi della Valle Caudina.
Una sorta di secessione di una provincia che si divide su un riconoscimento così importante, dimostrando che la classe politica è distratta o è in malafede (non so che cosa sia peggio); penso che i parlamentari e le istituzioni tutte avrebbero dovuto sollecitare un percorso di incrocio delle due proposte, anziché determinare (nei fatti), una competizione interna tra il Capoluogo e una parte della provincia; a maggior ragione ove si consideri che trattasi di provincia così piccola. Il senatore Matera (che già nel 2024 ha vantato un finanziamento del Ministero della Cultura di quattro milioni di euro per Sant’Agata de’Goti, comune bellissimo che merita attenzione, per carità) avrebbe potuto e dovuto promuovere un percorso per un progetto comune, anziché partecipare attivamente, attraverso l’adesione del comune di Bucciano e degli altri comuni limitrofi di sua stretta “competenza”, al progetto della Valle Caudina. L’altro parlamentare, l’on.le Rubano, non so se si è distratto veramente o volutamente, non facendo partecipare il Comune di Puglianello a nessuna delle due proposte. Il 20 gennaio sapremo l’esito della scelta, tra le ventitrè proposte presentate, dei dieci progetti che concorreranno alla scelta finale; abbiamo competitor di rilievo e speriamo che questa divisione non danneggi le potenzialità che Benevento (e tutto il Sannio) merita per l’ottenimento di questo importante riconoscimento, a causa di questa incomprensibile(?) divisione".