Napoli

Sulla scia dell’esempio inflessibile del suo allenatore e sfruttando l’adattabilità di chi è ormai in grado di guidarlo attraverso una frenetica varietà di tattiche e moduli, il Napoli vive un momento di grande positività. La squadra esalta il lavoro di Antonio Conte, pur lasciandogli un piccolo avvertimento: nessun altro club sembra avere una prospettiva così ampia grazie alla flessibilità acquisita e a un centravanti finalmente incisivo, più dinamico e feroce rispetto ai ricordi delle esperienze a Bergamo e Manchester. Questo è probabilmente il miglior Napoli dell’ultimo anno e mezzo sotto la guida di Conte.

L’evoluzione della squadra è frutto di esigenze dettate dagli infortuni, da un bisogno impellente di innovazione e forse anche da casualità. La ricerca disperata di novità ha portato gradualmente alla rimozione delle rigidità che frenavano il gruppo. Se Conte riuscisse a smettere di soffermarsi sulle presunte differenze tra il Napoli e i club rivali – differenze che di fatto risultano inesistenti – emergerebbe chiaramente come questa squadra sia l’espressione perfetta del suo approccio. Tonico e adattabile, il Napoli riflette pienamente l’essenza del tecnico. Intanto, continua il botta e risposta polemico a distanza con l’Inter, dato che sia il presidente Marotta che l’allenatore Chivu hanno colto l’occasione per replicare al tecnico partenopeo in merito alla lotta per lo scudetto.