Benevento

Ha abbindolato una donna fino al punto da spingerla a trasferire i suoi risparmi. E' quanto racconta una indagine della Procura di Fermo, ora conclusa, a carico di un 36enne di Benevento, già noto alle forze dell'ordine.

Secondo la ricostruzione operata dagli inquirenti, l'uomo è ritenuto il responsabile di una vicenda accaduta a Grottammare, della quale ha fatto le spese, lo scorso giugno, una sessantenne. Lui l'avrebbe contattata telefonicamente con una utenza riconducibile ad una filiale, poi avrebbe usato la tecnica dello spoofing. In pratica, avrebbe mascherato il numero di telefono chiamante per apparire come un numero noto, e si sarebbe presentato come il comandante dei carabinieri di Pescara.

La malcapita era caduta in trappola, lui l'aveva convinta ad eseguire una operazione che aveva definito necessaria: spostare la somma di 23mila euro su un conto corrente appartenente ai carabinieri, dunque 'protetto'. Lei, probabilmente spaventata dalla possibilità di perdere il denaro, gli aveva creduto, ed aveva accreditato l'importo, con un bonifico immediato, su un conto bancario attivato dal 36enne, difeso dall'avvocato Michele Ciruolo, meno di un mese prima. Soldi spariti e per la poverina tanta amarezza per la truffa subita.