La mattinata piena di sole ha accolto la prima “seduta doppia” dei giallorossi. Insieme al bel tempo, all'Imbriani s'è materializzato anche il presidente Vigorito, che non riesce proprio a stare lontano dalla sua “creatura” prediletta. D'altro canto era previsto che appena dopo Natale proprietà, tecnico e direttore si incontrassero per parlare di mercato. Nulla che non si fossero già detti, ma di questi tempi conviene sempre aggiornare il programma.
La presenza del patròn conferma, se ce ne fosse bisogno, della grande voglia di vincere che ha pervaso tutto l'ambiente. Il presidente l'ha ripetuto più volte: non vuole che si ripetano gli errori dello scorso anno, soprattutto non vuole che si pensi che la squadra sia fortissima a prescindere e che per questo non abbia più bisogno di nulla.
Appare evidente che il mercato del Benevento non potrà essere simile a quello che, ad esempio, ha in mente la Salernitana, che deve porre rimedio a più di una lacuna. O di quello del Catania, che ha subito perdite gravi sia a centrocampo (Cicerelli e Aloi) che in difesa (Ierardi). Questo non vuol dire che una squadra già forte non possa essere persino migliorata. Non sarà semplice, ma nulla sarà lasciato al caso nella squadra giallorossa. Gli uomini mercato della società stanno già scandagliando quello che di meglio c'è in giro. Ci sono parecchie società anche del girone meridionale che devono sfoltire i ranghi per necessità o per scelta. Una di queste è proprio il Crotone che sarà al Vigorito alla ripresa del campionato. Ma a cedere i suoi pezzi migliori ci sta pensando anche il Trapani, che continua a viaggiare un po' a vista, e anche il Cerignola, il cui patròn sembra voler ridimensionare ancora il vecchio progetto. Salernitana e Catania non hanno aspettato molto a iniziare ad azzuffarsi sui pezzi pregiati degli uni e degli altri. Il Benevento per ora è alla finestra, ma se arrivasse il colpo buono da concludere non si tirerebbe indietro.