Dal bando per la sostituzione delle reti da pesca promosso a tutela della biodiversità, a un percorso integrato di eventi esperienziali, attività culturali, divulgative e gastronomiche, realizzato attraverso il progetto “Amare Nostrum”. E’ stata questa la mission del GAL Pesca “Approdo di Ulisse” nel primo anno di attività lungo l’area compresa tra Salerno, la Costiera Amalfitana, la Penisola Sorrentina, Capri e il litorale che va da Castellammare di Stabia a Torre Annunziata.
Una serie di iniziative realizzate per promuovere, valorizzare e sostenere l’identità locale legata alla piccola pesca costiera e al patrimonio culturale. Oltre al sostegno offerto ai pescatori con il conferimento di nuove reti con maglie più larghe, sono ben 18 i progetti finanziati dal Gal Pesca Approdo di Ulisse nell’ambito dell’Azione 2A “Amare Nostrum” (PO FEAMPA Campania 2021-2027 – Priorità 3) messe in campo nell’intento di sostenere la partecipazione di tutto il contesto socioeconomico locale all’evoluzione del settore della pesca ed al rafforzamento del legame identitario con essa attraverso una rinnovata coesione territoriale.
Una campagna di promozione che ha cementato il rapporto con il territorio mettendo insieme ambiente, storia, cultura, tradizioni, mediante un programma di manifestazioni organizzate nei 22 Comuni del comprensorio ricadente sotto la gestione del Gal Pesca Approdo di Ulisse. Dalla festa delle Antiche Repubbliche Marinare ospitata ad Amalfi nel maggio scorso ai percorsi educativi per un’economia blu promossi a Salerno, passando per il mito di Ulisse che ha contaminato la scorsa estate ad Atrani, Furore, Minori, Maiori e Praiano. Fino ad arrivare alla Notte delle Lampare a Cetara, alle culture sonore a Ravello, all’Odissea Costiera di Conca dei Marini, alla Ricchezza da..Mare di Massa Lubrense, ai Borghi D’Amare a Vico Equense, alla sagra Oplontina a Torre Annunziata, al trionfo della Bandiera Blu a Positano e alle iniziative di tutela contenute in A…mare Minori. E poi ancora le “Onde di tradizione” tra voci di cianciole e pescherecci a Piano di Sorrento, il "Territorio tra Mare e Tradizioni” a Sant’Agnello, la “Marineria di Vietri e la Madonna dei pescatori” a Vietri sul Mare. Infine il percorso educativo sulle specie protette nel golfo di Sorrento.
«Quello che stiamo per lasciarci alle spalle è stato un anno importante perché non solo abbiamo avviato un percorso che proseguirà per le prossime annualità ma che ci ha dato la possibilità di concretizzare iniziative di promozione dell’intero comprensorio ricadente sotto la gestione del Gal Pesca - spiega il presidente, Fortunato Della Monica -. Oltre al sostegno offerto ai pescatori con il conferimento di nuove reti con maglie più larghe attraverso un bando realizzato a sostegno della piccola pesca costiera, abbiamo dato vita a un percorso integrato di eventi esperienziali, attività culturali, divulgative e gastronomiche, realizzato attraverso il progetto “Amare Nostrum” con cui è stato rafforzato il ruolo dei pescatori come custodi del mare e promosso pratiche di pesca sostenibile nell’intento di trasferire i saperi tradizionali alle nuove generazioni. Attività educative ed eventi rivolti in particolare alle nuove generazioni, con cui abbiamo promosso la tutela del mare, la sostenibilità ambientale e la trasmissione dei saperi marinari. Iniziative messe in campo con il coinvolgimento dei pescatori, delle comunità locali e di turisti e visitatori e che hanno contribuito alla promozione del territorio».