Un lungo applauso, seguito da un minuto di silenzio carico di emozione, ha aperto al Maschio Angioino la presentazione del programma di Napoli Capitale europea dello Sport 2026. Un omaggio sentito e condiviso per ricordare Davide Tizzano, campione olimpico e figura simbolo dello sport italiano, scomparso improvvisamente.
Il sindaco Gaetano Manfredi, insieme alle istituzioni, ai rappresentanti del mondo sportivo e agli atleti presenti, ha voluto rendere omaggio a un uomo che ha incarnato i valori più autentici dello sport, dentro e fuori dalle competizioni. Una cerimonia semplice ma intensa, segnata da commozione e rispetto, che ha trasformato un momento istituzionale in un tributo collettivo.
«Davide Tizzano è stato così importante per noi – ha dichiarato Emanuela Ferrante, assessora allo Sport del Comune di Napoli – che avevamo pensato di sospendere l’iniziativa. La notizia della sua scomparsa è arrivata solo nella tarda serata di ieri e abbiamo deciso di dedicare questa giornata proprio a lui, che rappresenta davvero i valori più importanti dello sport».
Particolarmente toccante l’intervento del presidente del Circolo Canottieri Napoli, Giancarlo Bracale, visibilmente commosso nel ricordare Tizzano come «una vera forza della natura», capace di unire straordinaria potenza atletica e una rara dolcezza umana. «È stato un atleta immenso – ha sottolineato – ma soprattutto un ragazzo dal cuore grande, che ha dato tantissimo allo sport, alla città di Napoli e al Circolo Canottieri».
Parole di profondo cordoglio sono arrivate anche dal presidente del Coni Campania, Sergio Roncelli, che ha ricordato Tizzano come «un grandissimo sportivo», ripercorrendo le sue medaglie olimpiche e il valore di una carriera che ha segnato la storia del canottaggio italiano. «La sua scomparsa rappresenta una grave perdita non solo per Napoli, ma per l’intero mondo dello sport», ha evidenziato.
La giornata, dedicata alla presentazione di un anno che vedrà Napoli protagonista dello sport europeo, si è così aperta nel segno della memoria e del rispetto, con il ricordo di un campione che continuerà a vivere attraverso l’esempio, i successi e i valori che ha lasciato in eredità.