Benevento

La Funzione Pubblica CGIL di Benevento comunica ufficialmente la propria decisione, assunta nel corso della riunione della delegazione trattante di ieri, 29 dicembre 2025, di non sottoscrivere l'intesa relativa al Contratto Collettivo Integrativo (CCI) 2025 della Provincia di Benevento. La posizione del sindacato è la conseguenza di "una gestione della contrattazione inaccettabile sia nel merito economico che nel metodo relazionale".

Nella nota, a firma del Segretario Generale FP CGIL BN Domenico Raffa e del delegato alle Funzioni Locali Serafino De Bellis si parla di "logica di Robin Hood al contrario".
“La FP CGIL contesta duramente la scelta unilaterale dell'Amministrazione Provinciale di destinare tutte le risorse reperite ai sensi della recente normativa nazionale (Decreto PA) per incrementare unicamente il fondo destinato alle Elevate Qualificazioni (EQ) a diretto discapito del fondo del comparto, che riguarda la generalità dei dipendenti. Si è consumata in questo modo una sorta di logica alla Robin Hood al contrario, denuncia la sigla sindacale”.

Inoltre i sindacati riferiscono 'Attacchi personali e condotta antisindacale'.
“Oltre al danno economico, la CGIL stigmatizza il comportamento della Presidente della Delegazione Trattante che nel corso di una seduta istituzionale, la riunione di Delegazione Trattante, è arrivata ad affermare, reiteratamente, che i dipendenti della Provincia “più sfaticati” sono i lavoratori iscritti alla CGIL manifestando esplicitamente un grave pregiudizio nei confronti di questo sindacato. Parole gravissime, che dimostrano un modello culturale inappropriato ed intollerabile da parte di chi è al vertice della macchina amministrativa, che sono state riaffermate più volte, anche nel corso del duro scontro verbale che ne è scaturito e che ci hanno costretto ad abbandonare la riunione.

La CGIL non può accettare un attacco del tutto ingiustificato così esplicito contro i propri iscritti. Un attacco che sommato ad altre azioni poste in essere dalla parte pubblica fanno seriamente riflettere su un progetto ben preciso per escludere il sindacato dalle relazioni sindacali alla Provincia. Ma di fronte a tale operato la CGIL non resterà a guardare e predisporrà una richiesta di avvio, formalizzata al Presidente della Provincia, di un iter disciplinare. Saranno valutate, inoltre, tutte le opzioni legali previste dalla norma a partire dalla possibilità di un procedimento giurisdizionale per condotta antisindacale, ai sensi dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori.

La CGIL, forte del maggior numero di voti ricevuti tra i lavoratori dell'ente, ribadisce la propria solidarietà a tutti i dipendenti che, nonostante le difficoltà gestionali, operano quotidianamente con grande senso di responsabilità, per garantire un servizio pubblico moderno e funzionale a favore dei cittadini del Sannio”.