Villanova del Battista

Avellino ha vissuto una giornata carica di emozione e significato grazie al passaggio della fiamma olimpica in vista dei Giochi Invernali di Milano Cortina.

Tra i tedofori protagonisti di questo momento storico c’era anche Beatrice Macchia, 23 anni, che ha avuto l’onore di portare la fiamma olimpica rappresentando il suo territorio: la comunità di Villanova del Battista.

Un gesto simbolico, ma dal forte valore collettivo, che ha unito idealmente le montagne olimpiche del nord Italia con l’entroterra campano, portando sotto i riflettori una terra spesso lontana dai grandi eventi, ma ricca di valori, storie e passione.

L'emozione

"Portare la fiamma olimpica ad Avellino è stata per me un’esperienza unica ed emozionante, qualcosa che difficilmente dimenticherò. Vivendo a Milano sto sentendo molto il clima, l’energia e l’attesa che circondano le Olimpiadi di Milano Cortina, e proprio per questo è stato ancora più importante per me portare una parte di questo grande evento anche nella mia terra di origine. Ho sentito una grande responsabilità, ma anche un immenso orgoglio nel rappresentare le mie origini, Villanova del Battista e tutta l’Irpinia.

La fiamma olimpica non rappresenta solo i giochi, ma valori universali in cui credo profondamente: lo sport come strumento di unione, di inclusione e di rispetto reciproco. Da sportiva, ho imparato che lo sport insegna sacrificio, costanza e lavoro di squadra.

Portare la fiamma tra le persone, tra sorrisi ed emozione, mi ha fatto capire ancora una volta quanto lo sport riesca ad avvicinare le persone, superando differenze e distanze.

Questa esperienza resterà per me un ricordo indelebile e spero possa essere d’ispirazione soprattutto per i più giovani, affinché credano nei propri sogni, nelle proprie radici e nella forza dello sport come mezzo di crescita personale e collettiva".

Beatrice è laureata in architettura-ingegneria all’Università di Bologna e attualmente laureanda magistrale in architettura al Politecnico di Milano. Accanto agli studi, lo sport ha avuto un ruolo centrale nel suo percorso di vita, dedicandosi a nuoto, danza ed in particolare alla pallavolo, praticata per oltre dieci anni a livello agonistico, esperienza che ha segnato profondamente la sua formazione personale, per poi avvicinarsi alle discipline aeree.

Le congratulazioni del sindaco e dell'intera comunità villanovese

Il sindaco Ernesto Iorizzo e l'amministrazione comunale di Villanova del Battista, a nome dell’intera comunità, esprime le più sentite congratulazioni a Beatrice Macchia per aver avuto l’onore di portare, anche solo per un tratto, uno dei simboli più alti e universali dello sport: quello delle Olimpiadi Invernali.

"Essere stata tra le tedofore irpine chiamate a rappresentare il nostro territorio è motivo di grande orgoglio per Villanova del Battista. Un gesto carico di significato, che racconta valori come impegno, passione, sacrificio e condivisione, principi che lo sport insegna e che sono fondamentali per la crescita delle persone e delle comunità.

Vedere una nostra concittadina protagonista di un momento così simbolico rafforza il senso di appartenenza e dimostra come anche dai piccoli centri possano nascere esempi positivi e storie che parlano al mondo.

A Beatrice va il nostro applauso più sincero e l’augurio di continuare a essere testimone dei valori più autentici dello sport e della nostra comunità".