Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 111 del 29 dicembre 2025, il Castel Baronia ha adottato il Piano Urbanistico Comunale (PUC), comprensivo del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC), del Rapporto Ambientale, della Sintesi non Tecnica, della Valutazione di Incidenza e degli studi specialistici di settore, portando a compimento un articolato procedimento di pianificazione avviato nel rispetto della Legge Regionale Campania n. 16/2004 e del Regolamento regionale n. 5/2011. L’adozione è avvenuta entro il termine del 31 dicembre 2025, fissato dall’art. 44 della L.R. 16/2004 come modificato dalla L.R. 38/2020 e richiamato dalla L.R. 31/2021, collocando Castel Baronia tra i Comuni virtuosi che hanno rispettato le tempistiche previste dalla normativa regionale, evitando l’assoggettamento dell’intero procedimento alle nuove e più complesse disposizioni procedurali introdotte dal Regolamento regionale n. 3/2025.
Un Piano urbanistico coerente, aggiornato e orientato al futuro
Il PUC adottato si configura come un piano urbanistico di nuova generazione: pur rientrando nel regime transitorio che consente la conclusione del procedimento secondo le regole del Regolamento n. 5/2011, esso è stato redatto tenendo conto degli indirizzi e dei principi introdotti dal Regolamento regionale n. 3/2025, anticipandone l’impostazione metodologica, nonché delle modifiche normative apportate dalla Legge regionale Campania n. 5/2024, che ha innovato la L.R. 16/2004 mediante l’introduzione dell’art. 33-quater. Tale disposizione rafforza il ruolo della pianificazione comunale nei processi di sviluppo territoriale, rigenerazione urbana e coordinamento con le politiche di area vasta, superando una visione meramente regolativa del piano e attribuendogli una funzione strategica e proattiva. Il nuovo PUC di Castel Baronia integra quindi le componenti urbanistiche, ambientali e paesaggistiche, garantendo certezza delle regole, sostenibilità delle trasformazioni e capacità di governo delle dinamiche insediative.
Un ruolo strategico per l’Ufita e la Baronia
In questo quadro, il PUC di Castel Baronia assume un rilievo che travalica l’ambito comunale, collocandosi come strumento chiave per l’intero comprensorio dell’Ufita e della Baronia. La posizione del Comune lungo l’asse infrastrutturale della Fondovalle Ufita, la presenza del Polo Logistico e la futura Stazione Hirpinia dell’Alta Velocità/Alta Capacità configurano il territorio come nodo centrale delle dinamiche infrastrutturali, economiche e insediative dell’Irpinia. Disporre di un PUC coerente, aggiornato e normativamente adeguato significa creare le condizioni per attrarre investimenti, governare le trasformazioni e accompagnare in modo sostenibile lo sviluppo dell’area vasta.
l Piano è stato redatto dall’arch. Antonio Verderosa, professionista con una solida e riconosciuta esperienza nella pianificazione territoriale e nelle procedure edilizie complesse, nell’ambito di un percorso fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Castel Baronia, che si è posta tra i propri principali obiettivi strategici quello di dotare il Comune di un Piano Urbanistico Comunale aggiornato e coerente con il nuovo quadro normativo. Studioso dei profili vincolistici in edilizia, l’arch. Verderosa ha approfondito in modo sistematico l’evoluzione della normativa urbanistica, dedicando negli ultimi anni particolare attenzione ai temi della rigenerazione urbana, del Piano Casa e della nuova Legge Urbanistica della Regione Campania, contribuendo a definire approcci innovativi alla trasformazione del territorio. Autore di numerose pubblicazioni in ambito urbanistico, edilizio e infrastrutturale, ha redatto e sta redigendo strumenti urbanistici comunali (PUC) improntati a criteri aggiornati, sostenibili e coerenti con gli indirizzi legislativi più recenti; attualmente è impegnato, oltre che a Castel Baronia, nella redazione dei PUC di Carife, Sturno e San Sossio Baronia.
Il PUC di Castel Baronia recepisce le disposizioni sovraordinate del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) e le prescrizioni e gli indirizzi dell’Autorità di Bacino, garantendo la compatibilità delle scelte urbanistiche con le condizioni di sicurezza idrogeologica e di tutela ambientale; il Piano persegue inoltre in modo esplicito la salvaguardia e valorizzazione dei centri storici e l’obiettivo del consumo di suolo zero, da attuarsi principalmente attraverso politiche di rigenerazione urbana e riqualificazione dell’esistente, limitando nuove espansioni non strettamente necessarie. In tale quadro, il Piano favorisce il recupero e la rifunzionalizzazione degli insediamenti produttivi esistenti e individua ambiti produttivi strategici lungo la Fondovalle Ufita, in coerenza con le dinamiche infrastrutturali e di sviluppo dell’area vasta. È infine obiettivo prioritario della Giunta comunale pervenire ad una rapida approvazione del Piano, confidando in una risposta tempestiva, certa e coerente da parte degli Enti sovraordinati chiamati a esprimere i pareri di competenza, al fine di consentire al Comune di disporre in tempi brevi di uno strumento urbanistico pienamente efficace e capace di governare le trasformazioni territoriali in atto.
Uno strumento per governare le trasformazioni
L’adozione del PUC di Castel Baronia rappresenta l’attuazione concreta di un preciso obbligo imposto dalla normativa di settore, che richiede ai Comuni di dotarsi dello strumento urbanistico generale entro il termine del 31 dicembre 2025, e dimostra come una pianificazione consapevole, aggiornata e coerente con il quadro normativo vigente costituisca una condizione imprescindibile per qualsiasi prospettiva di sviluppo territoriale. In assenza di strumenti urbanistici adeguati, infatti, non è pensabile governare in modo efficace le trasformazioni del territorio, né affrontare le sfide connesse alla presenza di grandi infrastrutture e ai nuovi scenari economici. Il PUC adottato non si limita a regolare l’uso del suolo, ma interpreta e orienta le potenzialità del territorio, ponendo le basi per uno sviluppo equilibrato, sostenibile e condiviso dell’intera area della Baronia e dell’Ufita, in coerenza con le strategie di area vasta e con gli obiettivi di tutela, rigenerazione e valorizzazione delle risorse territoriali.
Va tuttavia evidenziato che il cosiddetto Masterplan dell’Ufita, allo stato attuale, si configura prevalentemente come un quadro di indirizzo e di intenti, privo di una reale ed efficace capacità attuativa, in quanto i Comuni interessati risultano in larga parte sprovvisti di strumenti urbanistici comunali aggiornati e adeguati; tale carenza determina una condizione di sostanziale stallo della pianificazione, nella quale le iniziative strategiche e infrastrutturali previste si scontrano con un sistema urbanistico non strutturato, incapace di programmare e governare le nuove infrastrutture, gli insediamenti e le trasformazioni territoriali, rendendo di fatto difficile, se non impossibile, la traduzione del Masterplan in interventi concreti e coerenti con una visione di sviluppo sostenibile e coordinato dell’area dell’Ufita.
Il conseguimento di questo importante risultato è frutto dell’azione corale e coordinata dell’intera Amministrazione comunale, che ha condiviso e sostenuto con convinzione il percorso di pianificazione, dell’impegno istituzionale del Sindaco Patrizia Reale e dell’Assessore all’Urbanistica arch. Carmine Cogliani, nonché del fondamentale lavoro tecnico-amministrativo svolto dai Responsabili Unici del Procedimento succedutisi, geom. Nicola Sarracino e geom. Rocco Anzalone, che hanno garantito continuità, rigore procedurale e rispetto delle scadenze; un sentito ringraziamento va inoltre al Progettista del Piano, l’Antonio Verderosa, per la competenza, la visione e il contributo professionale offerto nella redazione di uno strumento urbanistico moderno, coerente e proiettato alle sfide di sviluppo dell’area vasta, espressione di una visione condivisa e responsabile del governo del territorio.