L’assessore comunale alla scuola ed alle politiche sociali, Maria Concetta Petrillo, replica all’intervento di quclhe settimana fa del gruppo di opposizione di ‘Rinascita Cusanese’. L'intervento è diretto contro le accuse lanciate da 'Rinascita', che ha tacciato di “negligenza” l'amministrazione e in particolare la Petrillo in merito al problema relativo all’impianto di riscaldamento dell'edificio che ospita le attività della Scuola secondaria di primo grado. “Accusa davvero singolare – replica la Petrillo – stante l’impegno tempestivo e solerte dell’amministrazione nell’affrontare il problema. Come sempre, il modo migliore per rispondere ad atteggiamenti strumentali e pretestuosi è quello di riportare i fatti nella loro essenziale verità”. Con l'assessore che passa ad illustrarli, spiegando che “il Comune, per la fornitura del gasolio destinato all’alimentazione degli impianti di riscaldamento degli edifici pubblici, tra i quali evidentemente rientrano gli edifici scolastici, si è servito fino al 31 dicembre scorso della ditta 'Fuel Trading'. Va altresì rilevato che la suddetta azienda, dopo la segnalazione effettuata dall’Istituto comprensivo alla fine di gennaio riguardo al cattivo funzionamento dell’impianto riscaldamento, non poteva effettuare la fornitura in quanto non risultava accreditata sulla Piattaforma Mepa-Consip”. E specifica:?“Forse al gruppo politico 'Rinascita' sfugge che, secondo la nuova normativa, risulta indispensabile l’accredito presso tale piattaforma entro il 1°gennaio 2015, pena l’impossibilità di operare forniture alle Pubbliche Amministrazioni”. E la ricostruzione della Petrillo prosegue:?“Rispetto a questo stato di cose, mentre si provvedeva ad individuare una nuova azienda a cui affidare la fornitura che fosse in possesso dei requisiti sopra elencati, l’Amministrazione si è prodigata per mantenere il livello del servizio. Nello specifico si è provveduto a sopperire alla carenza attraverso forniture giornaliere di gasolio, con taniche trasportate dagli stradini comunali, acquistato presso distributori locali. Inoltre si è travasata dall’impianto del Municipio un’ulteriore quantità di gasolio in data 30 gennaio. La richiesta di gasolio fatta alla nuova azienda 'Bronghi Combustibili' è avvenuta il 26 gennaio, mentre lo scarico è avvenuto il giorno 30. Lo scarico è avvenuto solo al Municipio in quanto si verificava la necessità, secondo la ditta, di frazionare per i singoli punti di fornitura, riportando indietro il gasolio richiesto per gli edifici scolastici. Ad ogni modo, lo stesso giorno l’amministrazione ha effettuato una nuova richiesta di scarico. Questa avveniva, per i singoli punti di fornitura, il giorno 2 febbraio”. Da qui la specificazione che “dal giorno 2 febbraio tutti gli impianti degli edifici scolastici sono regolarmente in funzione. Volendo quantificare il tempo per il quale si è verificato un problema all’edificio scolastico - dichiara la Petrillo - possiamo ragionevolmente parlare di circa due ore. Forse 'Rinascita' dimentica che due anni fa la mancanza di gasolio si protrasse per circa 15 giorni, ed il motivo ancora non ci è dato sapere”. Le conclusioni: “Questo è quanto è accaduto. Ancora una volta questa Amministrazione, pur trovandosi di fronte ad un problema verificatosi per ragioni estranee alla propria disponibilità, ha operato con la massima tempestività ed il massimo impegno. Appare ormai chiaro che l’unico intento del gruppo 'Rinascita' è quello di gettare discredito sul nostro operato, in spregio anche alla solare evidenza dei fatti”.
di Pasquale Carlo