Roghi tossici nella terra dei fuochi, non si ferma l'attività di repressione e controllo nelle aree del casertano. L’ultimo a finire in manette è stato un contadino bloccato da esercito e carabinieri a Trentola Ducenta, mentre stava bruciando plastica in aperta campagna. Ma il fenomeno, stando agli ultimi dati, è in calo, almeno è questo quanto emerge dalla fotografia scattata da un'indagine gestita dalla prefettura di Napoli e dal commissario anti-roghi Donato Cafagna insieme ai carabinieri del Comando provinciale di Caserta. Aumentano però gli arresti e l’attività di repressione incalza rispetto agli anni passati, forte anche della recente legge sugli ecoreati.
Dall’inizio dell’anno solo i carabinieri hanno arrestato 25 persone in Terra di Lavoro per combustione illecita di rifiuti. Sono invece 42 i denunciati a piede libero dai carabinieri casertani. In totale sono coinvolti 19 stranieri, utilizzati probabilmente come pedine.
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