Finisce in manette Gaetano Amoroso, genero del boss Aldo Gionta. Le accuse nei suoi confronti sono di associazione di tipo mafioso. L’indagine, condotta da marzo a settembre 2015, ha consentito di documentare come il boss era divenuto il capo che gestiva estorsioni a commercianti e imprenditori di Torre Annunziata. Amoroso (figlio di Francesco a’ vecchierella noto killer della consorteria camorristica, deceduto durante la detenzione al 41bis), all’epoca 16enne, è un elemento che i vertici del clan ritenevano essere tra coloro che potevano discutere delle strategie criminali. A suggellare l’investitura lo stesso Aldo Gionta in un pizzico indirizzato a suo figlio Valentino e al quale dava indicazioni e istruzioni come comportarsi ed esercitarsi anche in vista di futuri omicidi.  

Redazione