Caserta

Fine settimana col fiato sospeso per le popolazioni dei paesi del Matese. Il terremoto con epicentro a Campobasso è stato avvertito distintamente in tutto l'Alto Casertano. Brusco calo delle temperature e abbondanti nevicate nei centri di alta quota hanno scandito gli ultimi due giorni. Sulla morsa del freddo intenso prevale, però, il timore del sisma. Gli esperti dicono che le due faglie del Matese sono entrambe attive.

La magnitudo raggiunta dal terremoto delle 19.55 di sabato sera è stata di 4.3. Si è trattato della scossa di più alta intensità. La profondità del movimento è risultata abbastanza superficiale: dieci chilometri. Per tale motivo il sisma è stato avvertito distintamente in tutti centri altocasertani, napoletani irpini e beneventani: da Capriati a Piedimonte, da San Pietro Infine a Mignano nella sola provincia di Caserta. In corso uno sciame sismico poiché sono decine le scosse che si susseguono da almeno sei giorni nella provincia di Campobasso.
Dopo la scossa delle 19.55, ne sono seguite due a breve distanza: pochi minuti tra l'una e l'altra. Circostanza che ha indotto alcuni cittadini dei centri matesini a scendere in strada. Nella notte tra sabato e domenica un altro sisma ha scosso il sonno di molti. All'1.28 la magnitudo ha toccato 3.2, stesso epicentro. L'effetto si è propagato nella medesima area. La faglia interessata è quella che passa per Bojano, paese in linea d'aria vicinissimo al versante matesino campano e a San Gregorio e Castello del Matese. L'altra faglia da tenere d'occhio, tuttavia, è quella che passa per Venafro e arriva fino a Piedimonte Matese. Il sito dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia elenca la lista dei terremoti. Dopo pochi istanti dal sisma vengono pubblicati i dati: sono decine quelli registrati negli ultimi giorni.

Tutto questo avviene mentre la situazione climatica è precipitata: i cittadini di Gallo Matese e Letino si sono svegliati domenica con lo spettacolo del panorama imbiancato. La neve ha raggiunto i 20 centimetri nei centri abitati, un metro nella località di montagna di Bocca della Selva.