Padre Pio è stato un "servitore della misericordia", "lo è stato a tempo pieno, fino alla sfinimento", "è diventato un canale di misericordia" e "ha portato nel cuore tante persone e tante sofferenze", in particolare "ha vissuto il grande mistero del dolore offerto per amore". Lo ha detto il Papa ai gruppi di preghiera di padre Pio, ai dipendenti della Casa Sollievo della Sofferenza e ai fedeli dell'arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, almeno ottantamila persone radunate in piazza San Pietro per l'udienza con il Papa, dopo che ieri è cominciato l'ostensione in San Pietro delle reliquie di padre Pio, ostensione che si protrarrà fino all'11 febbraio. "La sua piccola goccia è diventata un grande fiume di misericordia, che ha irrigato tanti cuori deserti e ha creato oasi di vita in molte parti del mondo", ha detto il pontefice, dopo aver commentato, rivolgendosi alla folla: "Siete tantissimi, eh".
E' in effetti uno dei bagni di folla più imponenti del Giubileo iniziato a Roma l'8 dicembre scorso. E arriva dopo un triduo che ha visto accogliere mercoledì nella Capitale, dopo un viaggio da San Giovanni Rotondo tra grandi misure di sicurezza, le spoglie del frate insieme a quelle dell'altro cappuccino san Leopoldo Mandic, scelti da Bergoglio come simboli del mandato che conferirà il 10 febbraio, mercoledì delle ceneri, a più di mille missionari della misericordia inviati nel mondo a confessare e perdonare anche dai peccati ritenuti più gravi.
Papa: Padre Pio, canale di misericordia nel mistero del dolore
Giubileo: l'udienza di Papa Francesco e l'esercito delle anime di Padre Pio
Redazione Ottopagine
Le urne con i corpi dei due santi sono arrivate venerdì nella basilica di San Pietro e hanno visto migliaia di devoti mettersi in coda per rendere omaggio