Procida

Una giornata per annunciare le prime conferme, un'altra per i primi acquisti. Tanto basto per capire quale potrebbe essere la dimensione del Procida nella prossima stagione in Eccellenza. Gli isolani stanno costruendo una squadra pronta a giocarsi le proprie possibilità in chiave promozione. Innesti di assoluto valore, un'asticella qualitativa che sale in maniera importante, segnale che sarà tentata qualsiasi strada per cercare il salto in Serie D. Bastano i nomi per capire che si sta parlando di atleti di prima fascia. L'ultimo, in ordine di tempo, è Agata. L'atleta, sul cui valore c'è veramente poco da dire, ha chiuso l'ultima stagione da grandissimo protagonista con la maglia del Montesarchio di Ferraro. Tanti campionati vinti con maglie diverse, il classico atleta che sa come fare la differenza, un valore aggiunto. Spilabotte, attaccante classe '90, che è stato assoluto protagonista nella scorsa stagione con la maglia della Caivanese. Un atleta che ha un curriculum pesante con presenze in Serie C e Serie D. Ancora più pesante quello di Alfredo Cariello, centrocampista classe '79, che vanta presenze in serie A con la maglia dell'Ascoli, tanta Serie B e Serie C alle spalle. Insomma un giocatore che non ha bisogno di grosse presentazioni, un atleta che ha ancora qualcosa da dire a dispetto della carta d'identità. L'altro innesto in mezzo al campo è quello di Rinaldi, proveniente dalla Boys Caivanese. A chiudere c'è anche l'inserimento di Signore, una vita con la maglia dell'Internapoli e nell'ultimo campionato con il Montesarchio dei miracoli. Il Procida fa sul serio, l'idea è quella di non essere da meno rispetto alle grandi protagonista del mercato, le formazioni che hanno già messo in chiaro le proprie intenzioni. Tra queste c'è anche la società isolana.

Redazione