Arrivano le risposte dopo l'appello disperato di ferragosto di Luisa Malvone, 50 anni residente in contrada Pianotaverna, malata e senza luce in casa perchè morosa.
La chiesa: "La Parrocchia Santa Maria dei Martiri e la Caritas, insieme si sono da tempo attivate. Abbiamo pagato bollette e sostenuto economicamente questa famiglia. La chiesa non ha mai sbattuto le porte in faccia a nessuno, tutto ciò che rientrava e rientra nelle nostre possibilità, lo abbiamo fatto."
Il Comune: "E' una situazione molto delicata che stiamo seguendo con la massima attenzione, insieme ai servizi sociali e alla caritas. Il primo dato importante da sottolineare, alla base di ogni ragionamento è il suo stato di salute precario, la donna necessita di cure specialistiche urgenti, cosa che finora nin è avvenuto, in quanto si è lei stessa rifiutata. Luisa è super assistita, anche rispetto agli altri casi che abbiamo in città. Solo nell'ultimo mese, tra bollette ed altre spese varie abbiamo distribuito, insieme alla Caritas e Servizi Sociali aiuti pari a circa mille euro. Sostegno alimentare, bollette e quant'altro." Vi è una situazione familiare molto delicata, sulla quale non entriamo nel merito, il propietario della casa, non riceve da due anni l'affitto e ha sborsato finora cifre notevoli per una serie di servizi, ora vi è una rescissione del contratto di affitto all'agenzia delle entrate e la famiglia in questione è tenuta ad abbandonare l'abitazione. "E' stata presentata domanda per un alloggio. Stiamo seguendo il caso, così come tanti altri, con la massima attenzione. Nessuno vuole buttare una donna in mezzo ad una strada, l'attenzione primaria è rivolta alla sua salute ed è ciò che stiamo facendo, ma serve collaborazione."
Infine un'ultima importante precisazione per evitare gravi forme di speculazioni: "Nessuna raccolta fondi è in atto, per questo ed altri casi analoghi, comune, servizi sociali e caritas, lavorano in sinergia senza trascurare nessuna di queste emergenze. Ma le pretese sono altissime e in molti casi non viene neppure apprezzato il pagamento di una bolletta o l'invio di viveri, c'è chi vuole e pretende denaro, come l'uomo che continua ad ubriacarsi in centro." E' di pochi giorni fa infine la gravissima aggressione ad una assistente sociale nel suo ufficio da parte di un uomo già noto per simili comportamenti.
Ma Luisa Malvone che ha contattato la nostra redazione tiene ancora a precisare: "Il mio stato di salute è sempre più precario, tra qualche giorno vi è il serio rischio di finire in mezzo ad una strada, in quanto mi vedrò costretta a lasciare questa casa. Non è vero che ho ricevuto aiuti economici. Devo ringraziare Don Rosario e Don Antonio per quanto hanno fatto per me, ma c'è chi invece mi ha sbattuto la porta in faccia. Sono stati i volontari di Montecalvo gli unici ad aiutarmi, portandomi cibo e viveri. Ora la mia urgenza è un alloggio, il comune non può lasciarmi sola."
Gianni Vigoroso