Ariano Irpino

Dramma casa, una donna insieme al suo compagno e alla loro figlia piccola hanno occupato uno dei 18 alloggi di Borgo San Domenico, riservati alle giovani coppie, non ancora assegnati dal Comune e privi di una serie di servizi e allacciamenti.

Sul posto Polizia Municipale, Protezione Civile e Piano di Zona Sociale. Ma fino a questo momento non c'è stato verso, i tre non hanno alcuna intenzione di lasciare l'alloggio.

Dell'accaduto è stata prontamente informata la magistratura presso il Tribunale di Benevento. Casi analoghi si sono già verificati ad Ariano, da Rione Martiri a Cardito. In molti dei casi chi ha occupato quegli alloggi è riasto lì senza uscire. Negli anni scorsi fu il compianto maresciallo Giuseppe Cocca della Polizia Municipale a prendere in mano la situazione e ad evitare il peggio in più occasioni, portando alla luce con coraggio e determinazione una serie di illegalità.

Un segnale preoccupante quello di oggi, legato al dramma casa e in ogni caso comunque un'occupazione abusiva, che peggiora ancora di più la situazione e danneggia chi da anni attende lo scorrimento di una graduatoria. Dal magistrato interessato dell'accaduto, l'invito a non usare violenza contro coloro che si sono resi protagonisti di questa occupazione, ma di risolvere la questione attraverso il dialogo. Sul posto l'assessore ai servizi sociali Raffaele Li Pizzi, che sta seguendo con particolare attenzione vicende analoghe negli ultimi giorni, mostrando vicinanza verso tali difficoltà, che purtroppo sono all'ordine del giorno. Alla fine dopo una mattinata ad alta tensione, che ha visto in più occasioni chi svolge il delicato lavoro di operatore sociale subire minacce e aggressioni gratuite, è prevalso il buon senso. La coppia con la figlioletta ha abbandonato la casa  e la situazione è tornata alla normalità.

Gianni Vigoroso