"Ciao Caterina, grazie per tutto quello che hai fatto per noi, non doveva finire così, ho un grande dolore nel cuore, pregherò per te tutte le sere."
Non si rassegna Giuseppe Feriero, l’anziano che ha parlato per l’ultima volta con la sua badante, ritrovata poi cadavere tra le stoppie di grano dopo 24 ore lo scorso 9 agosto in aperta campagna alla località Tesoro. Fino all’ultimo insieme, Zi Peppe ha voluto rivedere Katarzyna Elzbieta Corka, nella sala mortuaria dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino, prima del rimpatrio della salma in Polonia.
Ha presenziato alla chiusura e sigillatura del feretro il medico Asl Rocco Petrozziello. Da Ariano Irpino a Roma all’Ambasciata della Repubblica di Polonia per ricevere il visto del vice console Hubert Swietek e poi raggiungere il cimitero di Jastrzebie Zdroj per la sepoltura.
E’ stata l’impresa Lo Conte di Ariano, a cui gli inquirenti hanno affidato la salma a svolgere tutte le pratiche amministrative necessarie per il rimpatrio della salma.
Katarzyna Elzbieta Corka, 45 anni venne ritrovata cadavere in una vallata di contrada Tesoro ad Ariano Irpino lo scorso 9 agosto. Il suo corpo senza vita era riverso a terra tra le stoppie di grano con le mani rivolte all’addome.
Si era allontanata dall'abitazione di Giuseppe Feriero e Luigia Cuoco, i due anziani che accudiva con amore, perchè accusava un dolore all'addome. Da sola in quella distesa di grano, in aperta campagna, sotto un sole cocente si sarebbe accasciata a terra, senza più rialzarsi e poter chiedere aiuto a nessuno. Per almeno 24 ore nessuno aveva visto e sentito nulla.
Ad eseguire l'esame autoptico nell'obitorio dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane di via Maddalena ad Ariano Irpino, i medici Sara Vita e Mauro Ciavarella.
Nessun indagato o ipotesi inquietante. Unico particolare del quale sono stati informati anche gli investigati, la presenza di un uomo che aveva cercato fino al giorno prima della scomparsa, Katarzyna al telefono insistentemente e davanti casa, dove stando al racconto dell’anziano sarebbe giunto pare in fuoristrada. Altro non è dato sapere.
Indagini condotte dalla Polizia di Ariano e dalla Squadra Mobile di Avellino. Gli investigatori, dopo i risultati medico legali, non hanno avuto più alcun dubbio sulle cause relative al decesso, escludendo ogni altra pista.
Gianni Vigoroso