Griglie otturate, un lago al primo piano e infiltrazioni al secondo. Ecco il silos parcheggio Calvario, un nome più che mai appropriato, per i tanti problemi che si sono registrati negli anni a ripetizione. Una struttura che seppur durante l'estate, è stata aperta totalmente per ospitare centinaia di auto, fino a registrare il tutto esaurito, durante le più importanti manifestazioni, versa in pessimo stato. Un silos nato sotto una cattiva stella e come se non bastasse più volte preso di mira anche dai vandali. Recenti sono gli ultimi episodi gravissimi sui quali ci sono indagini in corso.
Basta farsi un giro dal basso verso l'alto, per notare in che condizioni versa. Mura interessate da squallide scritte in ogni parte, sporcizia e da ieri dopo il violento acquazzone infiltrazioni ovunque, con pericoli anche in prossimità dell'impianto elettrico.
Già in passato si sono verificati problemi del genere, o meglio non sono mai cessati. I vigili del fuoco, dovettero disporre anche la chiusura della struttura, per una serie di inadempienze dell’ufficio tecnico comunale. Una vicenda che suscitò non poche polemiche da parte di cittadini, commercianti e associazione consumatori. Ci sono stati diversi esposti da parte del compianto Giovanni Maraia, Anselmo La Manna e Giovanni La Vita. Argomento più volte affrontato in consiglio comunale, con una serie di interrogazioni. E ora siamo punto e a capo, viene sollecitato un sopralluogo da parte dell'ufficio tecnico comunale, prima che con l'arrivo dell'autunno, la situazione possa ulteriormente peggiorare.
Gianni Vigoroso