Ariano Irpino

Ospitati in condizioni disumane in una struttura non adeguata e rispondente alle caratteristiche di un centro di accoglienza. La Polizia appone i sigilli all'ex Batavia di via Cerreto risultato in violazione delle vigenti norme in materia igienico sanitaria e di tutela della salute delle persone ospitate, essendo carenti le condizioni di pulizia e sanificazione degli ambienti.

L'ordinanza contingibile ed urgente per lo sgombero degli occupanti dei locali per motivi di igiene e sanità pubblica è stata firmata dal sindaco di Ariano Irpino Domenico Gambacorta, al termine di un sopralluogo congiunto da parte dll'Asl, Vigili del Fuoco, Ufficio Tecnico Comunale e Polizia Municipale sollecitato dal locale Commissariato di Polizia sotto la direzione del Vice Questore Maria Felicia Salerno all'interno della struttura adibita a centro di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.

Obiettivo del sopralluogo, verificare, gli aspetti connessi all’agibilità, sicurezza, sovraffollamento, condizioni igienico sanitarie, salubrità degli ambienti, sicurezza degli alloggiati e del personale operante. Un'attività intensa e meticolosa da parte della Polizia in tutte le strutture che attualmente ospitano migranti. Al primo posto sicurezza, tutela della salute e accoglienza dignitosa. Oltre a Cerreto nei mesi scorsi sono stati adottati altri provvedimenti e sanzioni.

Al termine delle varie verifiche necessarie da parte di tutti gli organi preposti, l’immobile è risultato carente sia sotto l’aspetto igienico sanitario che della sicurezza antincendio. Per questi ed altri motivi legati a gravi carenze riscontrate è stato intimato all’ente gestore, Ciriaco Petrilli, ad horas lo sgombero immediato della struttura. I migranti hanno trovato momentaneamente posto in una struttura, altri stazionano nelle vicinanze dell'immobile posto sotto sequestro. L'eventuale successivo riutilizzo dell'immobile, si legge nell'ordinanza firmata da Gambacorta, potrà avvenire a seguito della realizzazione di tutte le necessarie opere, previa la formale espressione di parere igienico sanitario favorevole  dall'Asl di Avellino e dei permessi autorizzativi comunali. 

Gianni Vigoroso