Sarà ancora Renato Giordano a guidare, il prossimo anno, Benevento Città Spettacolo. L'annuncio dell'assessore alla Cultura del Comune Oberdan Picucci durante la conferenza stampa di chiusura dell'evento.
«Squadra vincente non si cambia – commenta Picucci – e il successo che abbiamo raccolto è innegabile. Cominceremo a lavorare prima e sin da ora chiediamo il sostegno necessario alla Regione per bissarlo. Felici di aver scelto un'impostazione più popolare – conclude - Città Spettacolo e Il Crudo e il Cotto sono stati eventi di grande promozione turistica per la nostra zona».
Ed è un bilancio tutto positivo quello tracciato dal direttore artistico. «E' andata bene. Lo ha detto la gente – commenta Renato Giordano -. Abbiamo avuto tutti sold out: da Ranieri a Glauco Mauri. La partecipazione e la valorizzazione dei prodotti sono stati carta vincente. Ottantamila presenze sul sito di Città Spettacolo chiariscono che c'è tanto interesse. Per il turismo abbiamo ancora tanto da fare ma è da qui che dobbiamo partire».
Alle polemiche di chi lo accusa di aver snaturato il festival della sua vocazione teatrale per virare su una formula collaudata in stile “Quattro notti e più... di luna piena” risponde: «Finalmente se ne parla, anche le critiche dimostrano interesse. Prima era tutto morto. Non possiamo rimanere fermi a quello che accadeva 20 anni fa. L'arte è cambiata. Il teatro è in crisi dovunque e non si può fare i nostalgici, occorre adeguarsi. La nuova forma di spettacolo è quella che io ho proposto e sono felice di averla scelta. Voglio migliorare, certamente, ma è questa la formula vincente».
Rimarca il grande riscontro in termini economici per i commercianti l'assessore alle Attività produttive, Luigi Ambrosone: «Cinquecento mila presenze nei 7 giorni dell'evento hanno permesso alle attività commerciali un'ottimo riscontro. Ne sono stati tutti entusiasti».
«La portata di questo successo di ha stupito -ha aggiunto il sindaco Clemente Mastella -. Obiettivo centrato, dunque, per la coppia Picucci-Giordano». E Mastella non manca di ringraziare anche la moglie Sandra Lonardo «che -commenta- , seppur da lontano, ha contribuito. Vincente la scelta di una formula più simile a quella di “Quattro notti...” così come l'idea di puntare sul food».
Quindi il sindaco ha rivolto il suo appello a Corrado Matera, assessore regionale allo Sviluppo e alla promozione del Turismo. «Non vogliamo più sentirci estranei alla Regione. Abbiamo bisogno di sostegno e abbiamo dimostrato che siamo capaci, con eventi come questo, di incrementare il Pil. Ci serve, soprattutto dopo la crisi provocata dall'alluvione dello scorso anno. La Regione deve poterci, almeno sommariamente, indicare un impegno di spesa con il quale lavorare per il prossimo anno».
Ma non c'è solo l'estate prossima. Mastella guarda a Natale. «Speriamo di poter proporre un evento di grande portata che possa essere per Benevento quello che le luminarie hanno rappresentato per Salerno».
Anche il sindaco sulle critiche taglia corto: «Discutere sul significato della parola cultura non ha senso, come non lo ha atteggiarsi a grandi intellettuali. Preferiamo eventi capaci di produrre movimento e risultati in termini di Pil».
«La cultura e il cibo sono i due elementi su cui puntare». Parte da qui Corrado Matera che si dice pronto a rendere al Festival l'attenzione che merita. «Stiamo lavorando al Sistema Campania e per le aree interne la vostra scelta si rivela vincente».
Mariateresa De Lucia