Strade dissestate nelle zone rurali della città, in molti dei casi a causa del mancato ripristino da parte di chi esegue lavori di scavo e per la totale trascuratezza da anni da parte del comune.
Situazione critica in località Santa Regina dove tra un po’, circolare in auto sarà davvero impresa ardua. Così un Michele Corsano, un abitante del luogo: “Abbiamo le nostre autovetture ormai in abbonamento dai meccanici, non se ne può più, la strada è intransitabile e quando piove, non ci resta che rimanere in casa. E chi ci pensa, in questa zona, dimenticata da Dio e dagli uomini. Noi esistiamo per il Comune di Ariano e per i politici, solo durante il periodo delle elezioni, allora si fanno in quattro in quattro per raggiungerci e per prometterci un po’ di asfalto. E’ davvero vergognoso.”
Da Santa Regina a Creta, contrada dimenticata da anni, la famosa strada che da Ariano porta a Melito Irpino e che era stata suggerita per baypassare il traffico caotico di Cardito. Versa in condizioni disastrate, nonostante il comune abbia previsto una ricarica di misto e pietrame nei punti più critici. Stamane c’è stato già un primo intervento nei tratti più difficili, alla presenza di un tecnico comunale al fine di consentire il regolare transito dei mezzi pubblici, attualmente sospeso per impraticabilità.
Maria Antonia Covotta, 83 anni non sa più a chi rivolgersi, la sua abitazione, è minacciata da gravi infiltrazioni di acqua e non si sa se ad intervenire debba essere il Comune o l’Alto Calore che nel frattempo si palleggiano le responsabilità: “Vengono, guardano, fingono di studiare e poi tutto resta tale e quale. Come faremo a trascorrere un altro inverno con la paura addosso, qui giù?"
Rosa Cardinale: "La situazione è critica, possiamo stare un altro inverno con l'acqua davanti alla porta? Ogni volta che andiamo a dormire o vediamo il cielo nero è un incubo per noi."
Gianni Vigoroso