Salerno

Dieci scuole salernitane sono state selezionate al termine del bando finanzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale – nell’ambito del “Piano Azione e Coesione”. Il progetto ruota intorno a tre parole chiave: giovani, lavoro, green economy. 

Gli alunni delle scuole "promosse" (Fermi di Sarno, Della Corte-Vanvitelli di Cava de’ Tirreni, Confalonieri di Campagna, Da Vinci di Sapri, Galilei di Salerno, Rescigno di Roccapiemonte, Profagri di Salerno, Severi di Salerno, Pucci di Nocera Inferiore, Caccioppoli di Scafati) parteciperanno a stage formativi, corsi specializzanti, viaggi all’estero, aperitivi culturali, un vero e proprio osservatorio sulle professionalità “green”. Le attività si articoleranno in provincia di Salerno durante i 18 mesi di progetto e coinvolgeranno oltre 400 neo-laureati senza occupazione, 20 giovani imprenditori, 1200 studenti delle scuole superiori.

Il progetto coinvolge le classi quarte e quinte per attività di educazione non formale e orientamento al mondo del lavoro e universitario. Ci sarà anche un concorso con in palio un tablet per ogni alunno del gruppo vincitore e un premio dal valore di 1000 euro alla scuola vincitrice. 

L’iniziativa rientra tra le attività previste del progetto “Green Generation” co-finanziato dal Dipartimento della Gioventù – Consiglio dei Ministri e in provincia di Salerno è promosso dal partenariato composto da Associazione Cavacon, Comune di Cava de’ Tirreni, ANCE Salerno (ora Associazione Costruttori Salernitani), Ente Scuola Edile Salerno e Associazione Liceando.

Redazione Salerno