Una morte per certi versi inaspettata, nonostante i suoi problemi di salute che ha lasciato un profondo dolore nel popoloso rione Martiri e negli ambienti sanitari arianesi dove ha operato con diligenza professionale e rigore per diversi anni.
Ariano piange la morte di Antonio Salza, Tonino per gli amici, 80 anni, funzionario delegato in pensione dell'ospedale di via Maddalena fino agli inizi degli anni 2000 e della vecchia Usl di piazza Mazzini prima. Un uomo esemplare, da sempre preciso, ordinato e severo al punto giusto nel lavoro, tanto da non concedere sconti a nessuno, neppure ad amici o ai suoi stessi familiari. Ancora oggi negli uffici della direzione sanitaria e dell'Asl si parla della sua oculata gestione e precisione, una garanzia e un esempio per tutti.
Un uomo d'altri tempi, come lo è stato all'interno della sua famiglia accanto alla moglie Maria Massaro e ai figli Annamaria, Angela, Michele e Tiziana. Famiglia perbene e rispettata da tutti tanto da rappresentare da sempre il suo orgoglio. Immancabile la passeggiata dall'abitazione situata di fronte al complesso residenziale del contratto di quartiere, alle palazzine di Rione Martiri, lungo la statale 90 delle puglie. Silenzioso, passo felpato ed elegante, una sorta di sentinella nella sua zona ad egli tanto cara. Avvocato e uomo di poche parole, molto riservato e dal carattere buono. Oggi pomeriggio alle 15.00 nella chiesa di Santo Stefano, a pochi passi dalla sua casa, gli verrà rivolto l'ultimo affettuoso abbraccio.
Gianni Vigoroso