"La Uila-Uil è lusingata dalle lusinghe esternate da Pio Di Minno, dipendente della Comunità Montana Ufita, al suo Segretario De Lillo." Inizia così la nuova nota sindacale.
"Riconosce nella persona dell’Avvocato una fonte di conoscenza inesauribile dettata da una lunghissima e brillante carriera in questo Ente che, accompagnata da una capacità oratoria straordinaria lo rendono una persona degna di rispetto .
Ma nel merito della richiesta di un confronto pubblico, dalla quale non ci sottraiamo, occorre ricordare al richiedente e non oso immaginare che non lo sappia già, che l’autorità contrattuale naturale con la quale il sindacato si deve confrontare, è l’organo politico rappresentato in questo caso dalla sua Presidenza.
Inoltre, nel merito agli argomenti enunciati come – stranamente tenebrosi – è ovvio e va da se che, laddove insistono tenebre va accesa la luce. La luce si accende quando ci si confronta, a volte anche quando ci si scontra, ma se questo momento non si crea, le tenebre regneranno sovrane e da dipendente navigato di questo settore, quale è l’avvocato Di Minno, non può che non convenire."
Redazione Av