Ariano Irpino

Fino a questo momento anche la visita del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ad Ariano Irpino avvenuta in concomitanza con l'inaugurazione della Pista di Atletica di Cannelle, non ha prodotto alcun effetto anzi è da ritenersi una passerella politica come tutte le altre a partire dalle promesse ben note dell'ex governatore Stefano Caldoro.

Queste furono le parole di De Luca sabato 1 ottobre scorso: "Vado via da Ariano, con una splendida impressione di questa città e soprattutto dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane. Godeva già di grande reputazione anni fa e oggi presenta servizi di eccellenza che io con molta sincerità non conoscevo." 

Accompagnato dal sindaco Domenico Gambacorta, dal direttore sanitario Oto Savino e dal direttore generale dell'Azienda Sanitaria di Avellino Maria Morgante, il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, aveva visitato per la prima volta l'Ospedale Sant'Ottone Frangipane a partire da uno dei reparti più importanti e di eccellenza, la divisione di Cardiologia diretta dal primario Gennaro Bellizzi. Ad illustrare tutti gli aspetti più significativi e le modalità d'intervento della radilogia, compresa la tac di ultima generazione fu invece il primario Emerico Maria Mazza.

Una sorta di visita guidata per avere un quando preciso della situazione e per raccogliere di persona, sul posto, dagli operatori sanitari, le richieste più urgenti in tema di emergenza sanitaria.

Le rassicurazioni di De Luca furono le seguenti: "Presentate subito i progetti, facciamo presto, miglioriamo l'esistente, ciò che qui già funziona bene e ottimizziamo al meglio le risorse. Abbiamo una struttura modello che può diventare ancora di più il fiore all'occhiello della sanità nella nostra regione. Qui è stata già anticipata, possiamo dire in parte, la rete dell'emergenza urgenza per quel che riguarda la Cardiologia, attraverso prestazioni molto importanti. Abbiamo già salvato alcuni reparti destinati a saltare, punto nascite, ginecologia ostetricia, utilizzando l'argomento dell'area disagiata. Abbiamo incrementatao i posti letto e lavoreremo per qualificarlo ancora di più e per sfruttare al massimo, tutti gli elementi di eccellenza già realizzati, a vantaggio di altre Asl. Mi piace molto la rete che consente attravesro il 118 di trattare il paziente con infarto miocardico acuto, prima che giunga in ospedale per poi trasoportarlo eventualmente a completare la prestazione presso l’emodinamica di Avellino. Una bellissima immagine, per una struttura, sicuramente di grande qualità." Belle parole, apprezzamenti ma cosa si sta facendo per tramutarle in fatti concreti? Si sta lavorando e forse c'è bisogno di attendere? Sta di fatto che segnali non se ne vedono da nessuna parte, anzi la situazione continua a peggiorare....

L'ultima mazzata riguarda l'eliminazione del servizio di Emotrasfusione, per effetto di una direttiva regionale già in atto precedentemente all'insediamento di De Luca. Ariano in pratica resta un semplice centro di raccolta e non di lavorazione. Su questa importante risorsa c'è stata una dura battaglia da parte di Cittadinanzattiva e Tribunale per i diritti del Malato, culminata anche con una manifestazione pubblica che aveva coinvolto le varie associazioni del territorio.  L'appello che viene rivolto a De Luca e Morgante  è quello di tutelare il Frangipane sotto ogni aspetto, essendo una delle strutture tra l'altro più sicure nel sud Italia a prova di sisma. 

A tal proposito è stata sollecitata con la massima urgenza una Commissione tecnica per la verifica antisismica delle strutture sanitarie regionali. È quanto richiesto dal Tribunale per i Diritti del Malato al governatore Vincenzo De Luca attraverso una missiva. A seguito del terribile terremoto che sta colpendo l’Italia centrale e visto che il Piano Ospedaliero, ancora all’esame dei Ministeri competenti, prevede un potenziamento di strutture notoriamente fatiscenti come il San Gennaro, l’Annunziata, gli Incurabili, ed il depotenziamento di presidi ospedalieri realizzati secondo le norme antisismiche come il Frangipane di Ariano Irpino, le verifiche si rendono indispensabili per la tutela dei cittadini. 

Gianni Vigoroso