Si conferma il punto di rottura tra l'Acqua San Bernardo Cantù e Ike Udanoh con la Sidigas Avellino che resta alla finestra, ma soprattutto in pole per aggiudicarsi il lungo di Detroit, sempre più in uscita dal club brianzolo. Non sembrano bastare le garanzie di nuova liquidità dopo l'uscita del russo, Dmitry Gerasimenko, in favore della Tic, il consorzio Tutti Insieme Cantù, che ha aperto alla fase di transizione per la cessione ad una cordata statunitense. Udanoh, forte dell'addio praticamente consumato la scorsa settimana, ma solo sfiorato per il diniego last minute della proprietà, non ha fatto rientro a Vighizzolo, sede degli allenamenti dell'Acqua San Bernardo, in cui non mancano i problemi tecnici, dopo aver posto rimedio alle problematiche societarie proritarie.
Anche Tony Mitchell e Davon Jefferson hanno saltato le prime sedute di allenamento, ma se per i due cestisti, che non erano in permesso, la nuova dirigenza e lo staff tecnico stanno pensando ad una multa, sul fronte Udanoh non si registrano novità in tal senso. Riprova che le questioni sono diverse e che il giocatore non dovrebbe proseguire la stagione in Brianza. Avellino resta in vantaggio sulla concorrenza. La Virtus Bologna ha acceso i radar, ma la Sidigas può contare sull'accordo totale raggiunto poco più di una settimana fa con Udanoh che in Irpinia aveva già messo piede nell'attesa del nulla osta. Tanti segnali positivi nell'operazione in chiave biancoverde con la Scandone chiamata a sostituire Patric Young in tempi celeri. Nelle ultime ore, come anticipato, la Sidigas ha valutato l'opzione dal nome Martins Meiers, ma il giocatore presumibilmente resterà all'Enisey Krasnojarsk.
Alle 21, sul canale 696 TV OttoChannel, appuntamento con SottoCanestro, le ultime sul basket campano, il racconto delle Final Eight di Coppa Italia e della Next Gen Cup.