"Chiedo alla Madonna di salvare la nostra società dalla violenza, dalla violenza contro le donne, dalla violenza omofoba. Chiedo alla Madonna di proteggere tutte quelle persone che, solo perché migranti, vengono messe in catene. Chiedo alla Madonna di riconoscere ogni essere umano come tale". Un messaggio che va oltre la spiritualità, trasformandosi in un vero e proprio appello all’umanità e alla solidarietà. Così Vladimir Luxuria a margine della candelora e dopo l'incontro nella sala rossa con sindaci e abate di Montevergine, don Riccardo Luca Guariglia. Anche oggi migliaia di fedeli e pellegrini, femminielli,.artisti e turisti hanno raggiunto Montevergine per omaggiare mamma Schiavona. In novemila hanno raggiunto stamane il santuario della Madonna dal volto nero.
"Credo che oggi ci sia bisogno di questo: portare un po' di umanità. Perché dimmi chi escludi e ti dirò chi sei". Con queste parole, Luxuria sottolinea l’importanza di accogliere e rispettare ogni individuo, senza discriminazioni di genere, orientamento sessuale o provenienza.
Infine, ha espresso la sua visione di una Chiesa che abbracci veramente tutti, senza esclusioni: "Per questo voglio continuare a credere in una Chiesa inclusiva, che non lascia indietro nessuno, che non mette in catene nessuno, che non discrimina nessuno". Spiega Luxuria. Durante la celebrazione della Candelora al Santuario di Montevergine, l’Abate Riccardo Luca Guariglia ha sottolineato l’importanza di due valori fondamentali per ogni cristiano: speranza e pace. "Soprattutto in questo momento storico, penso che il tema della pace non debba mai abbandonare il cristiano. Oggi più che mai si è sempre pregato per la pace, ma ritengo che dovremmo unire due concetti fondamentali: speranza e pace. Siamo nell'anno giubilare, l'anno della speranza, e ciascuno di noi deve farsi portatore di speranza verso gli altri. Credo che la pace sia proprio la realizzazione di questa grande virtù che accompagna la vita di ogni credente".