"Rania ora sta meglio, è al sicuro. Gli specialisti che la stanno seguendo ci hanno confermato che Rania ha assoluto bisogno di serenità. Io stesso aspetterò prima di andarla a trovare. Aspettiamo che si rassereni, che recuperi. Poi andrò a trovarla e farò il possibile perchè trovi una stabilità e inizi una nuova vita". Così il sindaco di Mercogliano, Vittorio D'Alessio, racconta quanto avvenuto nelle ultime ore, dopo che Rania Zeriri, la popstar olandese diventata clochard, è stata ritrovata e recuperata a Mercogliano. La cantante vagava tra le strade di Avellino e comuni vicini, tra periferia e centro in evidente stato confusionale. Bisognosa di cure era stata avvicinata da tante persone, mostrando tutto il suo disagio e sofferenza. Rania ieri finalmente si è fatta aiutare.
La sofferenza di Rania
Dalla fama alla strada. La vita di Rania sembra la trama di un film. Da star della musica alle strade di Avellino. La 39enne ha perso la madre, una morte che l'ha segnata per sempre. Da quel giorno infatti la ragazza non ha una casa. Il sindaco Vittorio D'Alessio è riuscito a convincere la cantante a ricevere l'aiuto delle strutture sociali del comune. "In tanti mi stanno contattando per ringraziarmi - spiega D'Alessio -. Credo di aver assolto semplicemente al dovere di un sindaco. Era mio dovere intervenire. Mi auguro davvero che questa ragazza si ristabilsca presco e riprenda in mano la sua vita".
La cantante è in una struttura a Mercogliano
La svolta si è avuta ieri a Mercogliano, dove la 39enne si è fatta finalmente aiutare. Rania Zeriri, come detto, era stata avvistata anche nella vicina Mercogliano. Il sindaco, Vittorio D'Alessio, su Facebook ha dato aggiornamenti sulla situazione della cantante olandese, dichiarando che è al sicuro: Mi sono attivato, ci stiamo attivando anche per trovarle un lavoro qualora volesse restare sul posto. Ora servono cure, per il futuro si vedrà. Dice di volere andare in Sicilia, da un suo amico. Stiamo verificando. Ci ha raccontato che è arrivata a Napoli da Tenerife. Poi avrebbe subito un furto nel capoluogo partenopeo. In seguito sarebbe arrivata ad Avellino. Sono solo prime notizie, incerte e confuse, serve tempo per avere un quadro chiaro di quanto avvenuto e su quanto vada programmato per il futuro di Rania. Vogliamo che si ristabilisca bene prima, per poi programmare qualsivoglia iniziativa di sostegno".
"Lei era in difficoltà - scrive il sindaco sui social -. È intervenuto il servizio sociale del consorzio A02 con la responsabile, dottoressa Marisa Lena, che ha programmato interventi di supporto per assicurare ascolto con il servizio di psicologia d'ambito con la dottoressa Michela Bortugno e la mediatrice linguistico culturale del Consorzio A02 dottoressa Angela Carpino. Gli operatori hanno garantito a Rania il ristoro con un pasto caldo" offerto da un ristorante. La cantante è stata poi accompagnata presso una comunità che le ha consentito di ricevere tutto quello di cui ha bisogno per provvedere all'igiene e alla cura della persona. "Rania - racconta ancora il sindaco - ha dichiarato di voler raggiungere un'altra regione dove incontrerà persone di propria conoscenza. Faremo tutto il possibile per continuare ad aiutarla. Sono in contatto con l'ambasciata olandese alla quale ho spiegato la situazione di Rania e sto ricevendo le giuste indicazioni. Intanto, è sul posto la psicologa Bortugno che sta tentando di dialogare con la ragazza. Abbiamo già ottenuto la disponibilità di una struttura sul territorio, nella quale poter ospitare Rania non solo per una doccia, ma un posto sicuro per consentirle un recupero psicofisico – conclude D’Alessio -. Grazie a quanti si stanno mobilitando, dall'assessore alle politiche sociali ai privati. La solidarietà e la prossimità non sono sempre scontati".
Gli amici, gli appelli
Anche gli amici olandesi di Rania stanno lanciando appelli per aiutare la cantante, 39enne finalista "Top 5" nella versione tedesca "Idol" del 2008. La sua storia era stata segnalata anche dal deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli che si è impegnato a fare da tramite con l'ambasciata olandese affinché Rania "possa mettersi in contatto con la sua famiglia che la sta cercando".
In molti hanno segnalato il suo caso sui social e, dai post su Facebook e Instagram, la storia di Rania Zeriri era arrivata alle istituzioni locali, che si sono attivate per aiutarla. Dapprima, la cantante 39enne è stata avvistata proprio ad Avellino. Avvicinata dai servizi sociali dell'amministrazione, guidata dalla sindaca Laura Nargi, la donna avrebbe rifiutato qualsiasi tipo di aiuto. "L’obiettivo principale dell’amministrazione è sempre stato quello di offrire a Rania una via d’uscita dalla sua condizione di precarietà, coinvolgendo tutti gli enti preposti per costruire un percorso di recupero e reinserimento nella comunità" ha detto la prima cittadina di Avellino.
Chi è Rania Zeriri
Rania Zeriri è una cantante olandese, nata il 6 gennaio 1986 a Enschede, nei Paesi Bassi. Cresciuta in una famiglia mista, ha studiato spagnolo in Spagna e ha lavorato nel settore dell'animazione turistica, iniziando a cantare in alberghi. Ha guadagnato notorietà partecipando alla quinta edizione del talent show tedesco "Deutschland sucht den Superstar" (DSDS), dove si è classificata quinta.
La sua carriera musicale è decollata dopo il programma, con la pubblicazione del suo singolo di debutto "Crying Undercover" nel 2008. Rania ha anche affrontato controversie durante la sua partecipazione al DSDS, inclusa un'accusa di uso di droghe, che ha respinto pubblicamente. Oltre alla musica, ha studiato al Conservatorio di Enschede e lavora come reporter per un'emittente locale.