Sperone

Maxi caduta ieri pomeriggio a Baiano durante il Giro d'Italia. I commentatori increduli hanno raccontato, accompagnando la sfilata del giro,: "L'asfalto è una saponetta". Ieri per la 108esima edizione della Carovana Rosa la caduta dei ciclisti ha tenuto con il fiato sospeso atleti, organizzatori e spettatori del giro d'Italia. Il sindaco di Sperone Adolfo Alaia dispiaciuto spiega: la pioggia ha rovinato tutto, rendendo l'asfalto viscido. Siamo dispiaciuti. Abbiamo subito aiutato i soccorsi per l'inicidente avvenuto nel territorio di Baiano. Ci siamo accorti di quanto avvenuto nel comune vicino nel vedere alcuni ciclisti che, feriti alle ginocchia, avevano continuato la marcia approdando nel nostro territorio comunale. Eravamo in strada con una squadra di 15 persone come il comune e ci siamo subito prodigati per aiutare i ciclisti coinvolti. Ero a due chilometri dal punto della caduta, con i miei colleghi sindaci del territorio siamo davvero dispiaciuti per quanto avvenuto".

La maxi caduta

La maxi caduta si è verificata ieri a 72 chilometri dall'arrivo. Il ruzzolone di Jai Hindley ne ha provocati altri a cascata: alla fine sono stati circa una trentina i corridori che hanno fatto ricorso alle cure mediche. La corsa è stata prima rallentata e poi fermata per una mezzora circa: poi la decisione di ripartire da Nola neutralizzando la gara quando mancano 55 km all'arrivo con l'assegnazione della sola vittoria di tappa senza abbuoni, e neutralizzando appunto i distacchi. Oggi la settima tappa, la Castel di Sangro-Tagliacozzo di 168 km, arrivano infatti le prime salite e cambieranno le gerarchie in classifica.