di Paola Iandolo
Piazza di spaccio gestita da donne: si decide il prossimo primo luglio. Quattro degli indagati hanno anticipato di volere definire il processo con il rito abbreviato. Il pm della Procura di Avellino Luigi Iglio ha firmato - a marzo - la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti degli indagati. Le indagini erano scattate in seguito ad un via vai sospetto di persone presso l'abitazione delle due donne, mamma e figlia.
Le indagini
Gli agenti della squadra Mobile di Via Palatucci dopo aver notato il via vai di persona presso l'abitazione delle due donne, installano una telecamera nei pressi dell’abitazione dopo anche diversi sequestri di droga. Nell'ottobre 2023 scattano anche le intercettazioni telefoniche. La droga viene consegnata anche a domicilio, utilizzando il linguaggio cripitico. La droga viene etichettata con parole come giubbini, camicie, caffè.
Gli sviluppi
Ora i difensori delle indagate, gli avvocati Vito Pacca, Fabio Russo, Valeria Verrusio e Stefano Alessandrelli, dovranno discutere - il primo luglio - davanti al Gup del tribunale di Avellino le richieste di rinvio a giudizio avanzate nei confronti dei loro assistiti.