Avellino

"Tre professionisti di spessore, con esperienza amministrativa, che aiuteranno l'amministrazione e la città in questi anni. La città mi ha chiesto di fare presto. In una settimana ho nominato i tre assessori e non tutta la giunta perché avevo bisogno di approvare degli atti ben definiti con scadenze immediate. Ho ritenuto giusto di farlo oggi": così Laura Nargi si è espressa a Palazzo di Città dopo le nomine degli assessori Simona Accomando (Contenzioso e Personale), Assuntina Iannaccone (Patrimonio e Ambiente) e Antonio Vecchione (Cultura e Marketing).

"Vinto insieme, ora alcuni hanno scelto di abbandonarmi"

"Tra i prossimi step già ne abbiamo compiuto uno, ovvero quella giunta con atti che la città aspettava. - ha spiegato il sindaco di Avellino - L'evoluzione politica è ancora in atto ed ecco perché non c'è ancora la giunta completa. I tempi della politica sono un po' più lenti di quelli amministrativi. La politica ha bisogno di parlare per trovare una quadra che dovrà essere definitiva. La città non può più stare nel caos. La politica è fatta di mediazione. Sono accaduti tanti fatti e tendo una mano parlando alla maggioranza. Abbiamo vinto e combattuto per la città e non me la sento di abbandonare persone per strada. Per ora loro hanno scelto di abbandonarmi".

"C'è una maggioranza, non vedo perché dovrei rivolgermi ad altri"

"I consiglieri di maggioranza sono responsabili e credo in loro. Il consuntivo o gli altri atti non sono di Laura, degli amici... Sono dell'amministrazione. I nuovi assessori? Sono tecnici che vedrete con me fino al termine della consiliatura. I tecnici che mi hanno accompagnato nei primi mesi dell'amministrazione sono stati determinanti e stiamo ancora godendo dei loro frutti. Mi rivolgo ai consiglieri di maggioranza e sto con loro. C'è una maggioranza e non vedo perché dovrei rivolgermi ad altri".