Nella giornata di oggi l’Azienda Agricola Regionale Sperimentale “Improsta” di Eboli ospiterà una giornata interamente dedicata alla tartuficoltura in Campania, con un workshop tecnico e il convegno finale del progetto SIDITAC – Sistemi Innovativi Digitali per Tartufi Autoctoni Campani, finanziato dal PSR Campania 2014-2022 (Misura 16.1.2 – Focus Area 3A).
Un’iniziativa che rientra nella strategia della Regione Campania per valorizzare il patrimonio tartufigeno locale, che comprende tutte le varietà riconosciute a livello nazionale, tra cui il pregiato Tuber magnatum (tartufo bianco), il tartufo nero invernale, il bianchetto e il nero estivo.
Alle 9.00, nella Sala Museo dell’edificio “Casioncello”, il workshop tecnico aprirà i lavori con un focus sul processo di produzione di piante micorrizate, l’impianto delle tartufaie e il monitoraggio dei parametri del suolo. Interverranno ricercatori, tecnici e rappresentanti istituzionali, tra cui la responsabile scientifica del progetto, Enrica De Falco (Università di Salerno), e la capofila Noemi Iuorio dell’azienda agricola “Stagioni Picentine”. Seguirà una visita guidata ai campi vetrina dell’azienda Improsta.
Alle 11.00, nella Sala Convegni dell’edificio “Gualanerìa”, si terrà il convegno finale del progetto SIDITAC, moderato dall’agronomo Luca Branca. Dopo i saluti istituzionali, spazio agli interventi tecnici sui risultati delle attività di monitoraggio e sulle prospettive della tartuficoltura in Campania. A chiudere i lavori, le conclusioni del presidente di CRAA Improsta Luca Sgroia e dell’on. Franco Picarone, presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania.
Con il coordinamento dell’IRFOM per le attività formative e divulgative, SIDITAC punta a costruire una filiera del tartufo campano sostenibile e innovativa, contrastando lo spopolamento delle aree interne e valorizzando le competenze locali.